Siamo alla Pontificia Università Cattolica di San Paolo, in Brasile. Qui Padre Benedito Ferraro, presidente del Ceseep, Centro Ecumenico dei servizi di evangelizzazione e educazione popolare, è stato invitato per fare una Lectio Magistralis sui "50 anni della Conferenza di Medellin". Nulla di strano. Se non fosse che, secondo quanto scrive Marco Tosatti (ex vaticanista de La Stampa) su La Bussola Quotidiana, l'assessore della Commissione arcidiocesana di pastorale operaia a Campinas, avrebbe detto di fronte ad una platea di religosi e laici che "Dio è, per lo meno, bisessuale o transessuale".
Insomma, una visione che non mancherà di scatenare (ovvi) polemiche. Ferraro avrebbe inoltre spiegato, scrive Tosatti, che "discorsi patriarcali e machisti non possono più avere dignità e consistenza, perché sarebbero frutto di costruzioni storiche che devono essere riviste e corrette". Infine, avrebbe anche aggiunto che "il senso ultimo dell’uomo è Dio, che è Padre, Madre, Donna, e Negro".
Il contenuto della lectio magistralis viene confermato anche in un articolo del Foglio di pochi giorni fa in cui l'autore fa capire di essere in possesso del testo della lezione letta alla Pontificia Università di San Paolo. "Vede, siamo in tempi difficili e verrebbe da spendere qualche sana parolaccia, ma siamo in Quaresima ed è meglio evitare.
La situazione è quel che è, ora si arriva a definire Dio madre, padre, nero, cinese e chissà cos’altro. Tutto pur di ammiccare al mondo, fare l’occhiolino, rendersi attraenti. Ma così i lontani non si avvicinano e i vicini si stancano e se ne vanno. Bell’affare”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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