Dopo il rapporto choc reso pubblico la scorsa settimana, il vescovo Ivo Muser ha incoraggiato tutti a compiere un cambio di mentalità
L'iniziativa di don Domenico Pegoraro, parroco della chiesa di San Pietro a Trissino, prevede hamburger gratis per tutti. Il vescovo lo difende: "Gesù approverebbe"
La Diocesi di Bolzano-Bressanone ha pubblicato il corposo dossier relativo alle violenze commesse: 59 vittime per 41 sacerdoti coinvolti
Sono 67 i casi accertati di abusi sessuali nella chiesa altoatesina tra il 1963 e il 2023.?Questi riguardano 24 sacerdoti e 59 vittime. L'eta' media dei preti e' tra i 28 e 35 anni, mentre quella delle vittima tra gli 8 e i 14 anni, poco piu' del 50% di sesso femminile.?Sono i dati principali del rapporto sugli abusi nella chiesa altoatesina, elaborato da uno studio legale di Monaco di Baviera, su incarico della Diocesi di Bolzano e Bressanone. Ivo Muser
Sono 67 i casi accertati di abusi sessuali nella chiesa altoatesina tra il 1963 e il 2023.?Questi riguardano 24 sacerdoti e 59 vittime. L'eta' media dei preti e' tra i 28 e 35 anni, mentre quella delle vittima tra gli 8 e i 14 anni, poco piu' del 50% di sesso femminile. Sono i dati principali del rapporto sugli abusi nella chiesa altoatesina, elaborato da uno studio legale di Monaco di Baviera, su incarico della Diocesi di Bolzano e Bressanone
L'età media dei sacerdoti è tra i 28 e i 35 anni, quella delle vittima tra gli 8 e i 14 anni. Il vescovo: "Ogni caso di abuso è uno di troppo"
Alla luce degli insegnamenti di mons. Luigi Negri, sabato 26 ottobre, si svolgerà a Milano il convegno "Una via per costruire il bene comune: la dottrina sociale della chiesa". Un'occasione per approfondire il concetto di "bene comune", così attuale nell'era che viviamo
Non è più tempo di parole ma di azione e soprattutto di chiedere perdono: Papa Francesco ha ricordato le numerose vittime di abusi sessuali all'interno della Chiesa definita "santa e peccatrice". "È la nostra vergogna e la nostra umiliazione"
Basta seguire la "moda" hollywoodiana, ecco la proposta di due pastori progressisti: "La tradizione luterana è più egualitaria"
L'iniziativa di un giovane frate di Urbino ha destato molte polemiche. Festeggiare dopo la messa è un piacevole modo di celebrare la nostra Fede