L'immunologa Antonella Viola ha risposto duramente al servizio de Le Iene, a cura di Alessandro Politi, mandato in onda qualche giorno fa sui benefici dei trattamenti a base di plasma iperimmune contro il Covid portate avanti nell'ospedale di Padova. Il medico ha deciso di replicare con un post su Facebook, spiegando per quale motivo, in base alla sua esperienza scientifica, questa non possa essere considerata attualmente la soluzione migliore per la regressione della malattia nei pazienti ospedalizzati. Con la seconda ondata si è tornati a discutere di quali possano essere le migliori cure a disposizione contro il coronavirus e sul plasma le posizioni sono ancora discordanti all'interno della comunità scientifica.
"C’è in giro un servizio pseudo-giornalistico che vorrebbe dimostrare come la terapia col plasma iperimmune sia la cura a portata di mano per il Covid-19", scrive nel post pubblicato sul suo profilo Facebook la dottoressa Antonella Viola, professoressa ordinaria di patologia generale presso il Dipartimento di scienze biomediche dell’Università di Padova e direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica. La studiosa è scettica sulle argomentazioni portate e sul modo in cui è stato fatto passare il messaggio: "Il servizio mostra ospedali che la stanno usando e chiede ai medici se tra i pazienti che l’hanno ricevuta ci sono stati morti. Poi chiede ai pazienti guariti se la terapia ha funzionato e loro rispondono di sì, perché subito dopo si sono sentiti molto meglio. Ecco come distruggere il metodo scientifico in una manciata di minuti".
L'attacco dell'immunologa è duro e frontale. Nello smontare il servizio de Le Iene, la dottoressa ricorda che il reportage sul plasma iperimmune proviene dallo stesso programma che in passato ha effettuato un lavoro simile sul Metodo Stamina, scagliandosi contro "uno scienziato di grandissima reputazione e serietà come Paolo Bianco". Con un parallelismo, Antonella Viola paragona i due casi, individuando nel virologo Roberto Burioni l'antagonista del nuovo filone portato avanti da Le Iene. "In modo analogo, nel servizio sul plasma, il bersaglio è Roberto Burioni, ma a rappresentare tutta quella classe di ‘esperti’ che prima di dire che un farmaco o una terapia funziona chiedono le prove", conclude la dottoressa Viola.
Poche ore dopo l'intervento di Antonella Viola è arrivata la replica de Le Iene: "Avremmo distrutto il metodo scientifico perché abbiamo fatto il nostro lavoro mostrando quello che succede in ospedale e dando voce ai medici? È molto singolare l'attacco che ci riserva l'immunologa Antonella Viola".
Nella loro lunga risposta, a supporto del loro lavoro, Le Iene portano lo studio dell'OMS che sconfesserebbe l'utilizzo degli antivirali e l'esperienza sul campo dei medici che hanno, invece, sceltro la strada del plasma iperimmune.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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