Tragedia alla dodicesima edizione del Pride Village di Padova. Durante l'inaugurazione della fiera venerdì 14 giugno, un ragazzo di 28 anni si è avvicinato al bancone del bar e ha chiesto una bottiglietta d'acqua. Poco dopo il giovane, di origine tunisina, si è sentito male e si è accasciato a terra. Attimi di panico tra le folla di gente, accorsa anche dalla provincia per partecipare all'evento. I partecipanti hanno subito chiamato i soccorsi che - in attesa del 118 - hanno iniziato il massaggio cardiaco con il defibrillatore automatico.
Il giovane colpito da un malore ha passato la notte in gravissime condizioni ed è poi morto qualche ora dopo per un arresto cardiaco. Federico Illesi, coordinatore organizzativo del Pride Village, ha commentato quanto accaduto, confermando inoltre l'efficienza dei soccorsi che hanno fatto comunque il possibile: "Siamo estremamente dispiaciuti per quanto accaduto venerdì sera. L'intervento di soccorso è stato immediato, soprattutto grazie al personale della Croce Europa che, come da piano sanitario della manifestazione, era presente all'inaugurazione con un mezzo BLSD (Basic Life Support Defibrillation) coordinato da Federico Gibellato.
Era presente ed è intervenuta inoltre la squadra a piedi di Croce Blu Veneto con Nicolò Leotta, che ha prestato le prime cure alla persona colpita da malore. All'interno del quartiere fieristico era presente anche una squadra dei vigili del fuoco che ha sorvegliato la manifestazione e le forze dell'ordine, che ringraziamo per l'impegno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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