La Protezione civile regionale ha emesso un codice di allerta arancione, cioè di criticità moderata, per rischio idrogeologico in Sardegna. E l'allarme, in gran parte dell'isola, dovrebbe durare fino alla mezzanotte di oggi. La perturbazione che, da stanotte alle 3, ha visto scendere grandi quantità d'acqua sull'isola interessa il Cagliaritano, dove piove in abbondanza, e tutta la parte occidentale e settentrionale della regione, la zona che, nell'arco della giornata, sarà più colpita dai temporali. I sindaci di Sassari, Alghero e Bosa (nell'Oristanese) hanno disposto la chiusura delle scuole. L'allarme è arrivato sull'isola a cinque anni esatti dal ciclone Cleopatra che, tra il 18 e il 19 novembre di cinque anni fa, devastò buona parte della regione, uccidendo 19 persone. A Cagliari i parchi cittadini, tranne il Parco della Musica, resteranno chiusi al pubblico tutto il giorno.
A Cagliari piove nei bus
Intanto, nel capoluogo sardo, il maltempo ha portato anche la protesta di diversi studenti pendolari di Pula, Villa San Pietro e Capoterra, che viaggiano ogni giorno sulla Statale 195 per raggiungere gli istituti superiori del capoluogo. E che sono stati costretti a fare un altro viaggio sotto la pioggia dentro al pullman dell'Azienda regionale sarda trasporti. A raccontare la contestazione uno studente dell'Istituto Giua: "Abbiamo protestato con l'autista che, comunque, non ha colpe". Gli studenti, infatti, avrebbero chiesto al conducente di essere lasciati in Piazza Matteotti per poter rientrare a casa con altri mezzi per asciugarsi. "L'autista ci ha lasciati in via Baccaredda e, a piedi, sotto l'acqua abbiamo raggiunto la sede dell'Arst per protestare". Tra le testimonianze anche quella di un ragazzo che, all'interno del bus, per ripararsi, è stato costretto ad aprire l'ombrello. "Abbiamo documentato tutto", hanno spiegato gli studenti diretti alla sede dei trasporti regionali.
Maltempo in tutto il Paese
È previsto, inoltre, tra poche ore, un vortice ciclonico di origine atlantica raggiunga non soltanto la Sardegna, ma anche il mar Tirreno, compromettendo il tempo su tutta la penisola. Secondo quanto riportato da ilMeteo.it, nelle prossime ore, le piogge sulla Sardegna potrebbero, infatti, spostarsi verso le regioni centrali, il resto del Sud ed entro sera anche al Nord, in particolare a Nord Est. Le precipitazioni più violente, con nubifragi, potrebbero coinvolgere, oltre alla Sardegna, anche Campania (fino a Napoli) e Lazio.
Piogge, neve e venti forti
Oltre alle piogge, sono previsti venti forti o molto forti di Bora al Nord, con raffiche fino a 100 km/h, di Scirocco sul medio e basso Adriatico e Libeccio sul Tirreno. I mari saranno, quindi, molto mossi e localmente agitati. Sulle Alpi, sopra i 500 e i 700 metri, tornerà anche la neve, che raggiungerà anche la pianura dell'Emilia occidentale e quella piemontese entro sera. Si imbiancheranno Verbano, Biella, Torino e Cuneo. Sui rilievi alpini, la neve scenderà sopra i 300 e i 500 metri, mentre sugli Appennini a 1.300 metri in Toscana e sopra i 1.600 metri altrove.
Nella giornata di martedì sarà previsto un peggioramento al Centro-Sud, mentre nelle regioni settentrionali la pressione tornerà ad aumentare. Da venerdì, però, una nuova perturbazione atlantica renderà instabile il tempo. Che, entro l'ultimo weekend di novembre, porterà instabilità su tutta Italia con nevicate sulle Alpi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.