Una forte perturbazione ha colpito giovedì pomeriggio tutto il Veneto per risalire poi in Friuli-Venezia Giulia. La situazione più difficile si registra sul litorale venezianoe in particolare a Jesolo e dintorni, dove i vigili del fuoco sono impegnati dalle 15 di oggi nella rimozione degli alberi sradicati dalla forza del vento. Danni ingenti si sono avuti in un campeggio di Cavallino, dove auto e roulotte sono state distrutte dalle piante divelte: ferite due persone. Problemi anche a Rosolina Porto Viro e Albarella, dove da ore non si hanno più notizie di un uomo.
Si tratterebbe, secondo l'Ulss 5, di un uomo che stava camminando sul molo e che alcuni testimoni avrebbero visto sparire all'improvviso, inghiottito dalle onde. Lo sta cercando una squadra dei pompieri di Adria.
Per quanto riguarda Jesolo, è già partita la conta dei danni: due auto sono state travolte dalle piante sradicate da una tromba d'aria, sei i grossi alberi caduti. Problemi al presidio ospedaliero di Portogruaro, dove il personale dell'azienda sanitaria è intervenuto in prima persona per liberare le vie di accesso all'ospedale dalle ramaglie accumulate.
I danni maggiori si sono avuti come detto a Rosolina, Albarella e Taglio di Po. Situazione complicata anche a Porto Viro, dove sono numerose le segnalazioni di automobili compite dagli alberi caduti per il fortissimo vento. Chiusa al traffico la strada che da Loreo porta verso la Statale 309 in Romea.
Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate nel taglio di piante e rami pericolosi, nel liberare strade e mettere in sicurezza lamiere e pali pericolanti. L'elicottero drago 81 si è alzato in volo per una verifica dei danni e se vi sono zone isolate per la caduta di alberi, che interrompono completamente la circolazione.
Al momento sono in attesa 130 interventi nella zona litoranea del veneziano, 90 nel rodigino e 15 nel trevigiano. In rinforzo nel dispositivo di soccorso di Rovigo squadre dei vigili del fuoco di Padova e Vicenza. Problemi anche per la circolazione ferroviaria, interrotta per il maltempo tra le stazioni di Portogruaro e San Stino di Livenza.
Intanto il presidente
della Regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato lo stato di crisi per gli ingenti danni provocati dalla tromba d'aria che oggi pomeriggio ha spazzato il litorale veneto, dalle coste polesane a quelle friulane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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