La sorella di lady Jihad ​si lamenta dal carcere "Datemi un altro velo..."

Le lamentele della sorella maggiore di Maria Giulia e le sofferenze dei genitori dal carcere di San Vittore in cui sono detenuti da due settimane

La sorella di lady Jihad ​si lamenta dal carcere "Datemi un altro velo..."

Giungono dal carcere notizie della famiglia di Maria Giulia Sergio, la 28enne originaria di Torre Del Greco, sa anni residente alle porte di Milano, che si è convertita all'Islam e si è trasferita in Siria a combattere il Jihad. A portarle è Khalid Chaouki, parlamentare marocchino del Pd che due giorni fa si è recato in visita nel carcere di San Vittore, come riporta Repubblica.it.

La sorella Marianna indossa il hijab e si lamenta, perchè vorrebbe un velo più adeguato:"L'ho chiesto ma non posso averlo", un velo più coprente di quello che ha e che le lascia il volto a vista. La madre invece è vestita all'occidentale, ed è molto provata. Il padre Sergio ha accorciato un po' la barba. Dice: "Prego Allah perché questa storia finisca. Il digiuno? Purtroppo non posso: devo prendere delle medicine".

Nel carcere di San Vittore sono più del 40 per cento i detenuti musulmani: il resto, come spiega Fatima nelle telefonate alla famiglia intercettate dai poliziotti della Sezione Antiterrorismo della Digos di Milano

538em;">, sono "miscredenti".

I Sergio sono in carcere da 2 settimane, in isolamento. Non possono comunicare né tra loro né con altri detenuti.

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