Dall’allegria per una piacevole serata trascorsa in un ristorante insieme a marito e figlia piccola all’incubo di un pestaggio sconcertante da parte del suo stesso compagno. L’ennesimo grave episodio di violenza su una donna si è verificato nella tarda serata di sabato a Latera, piccolo comune alle porte di Viterbo, ed è stato compiuto da un immigrato moldavo di 28 anni.
La coppia, insieme alla figlia piccolina di lei avuta da un'altra relazione, si erano recati in un ristorante della zona per trascorrere una serata diversa e in allegria. Tutto stava procedendo bene, almeno fino al momento di tornare a casa. L’uomo, per motivi ancora da chiarire, all’uscita dal locale ha iniziato a litigare con la compagna e, forse complice qualche bicchiere di troppo, l’ha aggredita brutalmente.
Senza preoccuparsi della presenza della piccina, lo straniero ha colpito con calci e pugni la donna, procurandole ferite e lesioni al volto e in altre parti del corpo. Fortunatamente per la vittima, è immediatamente scattato l’allarme.
Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Tuscania che hanno fermato l'uomo e lo hanno condotto nella caserma. Il moldavo, così, è stato tratto in arresto con le accuse di lesioni e maltrattamenti in famiglia.
Insieme ai militari sono intervenuti anche i sanitari dell'Ares 118 che hanno trasportato la giovane vittima al pronto soccorso dell'ospedale Belcolle di Viterbo.
Vista la situazione, è stato subito attivato il
Protocollo rosa sia per la vittima del brutale pestaggio che per la spaventata figlia. La donna è stata medicata per traumi e ferite in diverse parti del corpo con i medici che l’hanno giudicata guaribile in trenta giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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