"Gli autovelox? La multa non la pago, faccio ricorso. Gli autovelox spesso sono una truffa. Mi hanno fatto la multa in un cavalcavia molto noto a Milano dove bisogna andare a 70 all'ora in una strada a 5 corsie. Una cosa demenziale". Così ha esordito Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, al programma radiofonico La Zanzara su Radio 24.
"L'autovelox sulle superstrade - dice Salvini - è una cosa demenziale. Andavo a 87 e il limite era 70. Comunque non guidavo io, ma il mio autista". "Ho detto a Parisi - dice ancora Salvini -che quando diventa sindaco i primi autovelox che deve togliere sono quelli di Milano, dove mi hanno fatto la multa. E' giusto metterli davanti ad un asilo o ad un ospedale, non sulle superstrade".
Cruciani prova a fare chiarezza sulla situazione: "Ma perchè lei ha fatto ricorso per il 'ruolo istituzionale' e 'rischio sicurezza'?. "Il ricorso mica l'ho fatto io", risponde Salvini. "Posso - continua Salvini - fare obiezione a qualcosa di sbagliato? Se mi beccano in sosta vietata pago la multa. Se passo col rosso pago la multa. A quelli che parcheggiano sul posto degli invalidi taglierei le gomme. L'autovelox messo lì solo per fare cassa e non per tutelare l'incolumità dei cittadini è una truffa.
Ci sono autovelox tarati che durano solo 3 secondi per fotterti. I cittadini si ribellino. Questo vale per tutti gli autovelox messi sulle statali. Fortunatamente ci sono milioni di italiani che fanno ricorso contro le multe che ritengono ingiuste. Io sono uno di questi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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