Un fruttuoso blitz antidroga compiuto una decina di giorni fa dalla polizia di Torino ha portato all'arresto di una coppia di giovani migranti nigeriani, entrambi di 27 anni, oltre a quello di due loro connazionali. In casa gli agenti hanno rinvenuto diversi quantitativi di sostanze stupefacenti, dalla cocaina all'eroina, passando per la marjuana, oltre a denaro contante per un ammontare di circa 13mila euro.
Come riportato da Torino Repubblica però, la parte più brutta dell'intera vicenda deve ancora arrivare: durante l'irruzione presso l'abitazione dove i migranti 27enni vivevano insieme ai 2 figli piccoli, le forze dell'ordine hanno trovato nella loro cantina diversi scatoloni pieni zeppi di generi alimentari (quali pasta e riso ad esempio), che le varie associazioni che aiutano i più bisognosi donano solitamente tutte le settimane. Considerando i televisori al plasma di ultima generazione, unitamente ai tanti soldi contanti e ad altri oggetti che ben poco avevano a che fare col basso tenore di vita dichiarato per ottenere quegli aiuti, gli inquirenti hanno avanzato anche l'ipotesi di truffa.
Gli inquirenti hanno infine fatto sapere che tenevano sott'occhio
la famiglia già da tempo: era la donna in particolare che consegnava in maggior misura le dosi ai vari tossicodipendenti della zona. Dopo l'arresto dei genitori, i figli dei due migranti sono stati affidati ad un parente.
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