Nuova tragedia del mare, stavolta non lontano dalla spiaggia di Demre, zona turistica nel golfo turco di Antalya, nell'Egeo.
Un motoscafo con a bordo 15 migranti che cercavano di raggiungere l'Europa dalla Turchia è affondato nelle prime ore della mattinata. Nove persone - sei bambini, due uomini e una donna - sono morte, una è ancora dispersa e cinque (quattro uomini e una donna) sono state tratte in salvo dalla Guardia costiera turca e da un peschereccio.
L'imbarcazione è naufragata alle 2.22 di questa mattina, al largo dell'isola di Kekova Geykova. Probabilmente era diretta all'isola greca di Kastellorizo, davanti alla cittadina turca di Kaz. Nel 2015 erano stati più di un milione i profughi siriani che avevano raggiunto la Grecia passando dalla Turchia, ma l'anno successivo un accordo dell'Ue con Ankara per i rimpatri dei migranti irregolari ha drasticamente ridotto gli sbarchi nelle isole greche dell'Egeo (meno di 11mila nei primi cinque mesi del 2018).
Quasi contemporaneamente un barcone di migranti si è rovesciato al largo delle coste meridionali della Tunisia: i soccorritori hanno recuperato 35 corpi e salvato altre 68 persone. Il ministero ha sottolineato che il bilancio resta provvisorio.
Guardia nazionale e unità della marina hanno individuato l'imbarcazione a circa 30 chilometri al largo, dopo aver ricevuto una richiesta di soccorso attorno alla mezzanotte. Le operazioni di ricerca dei dispersi proseguono, per via aerea e con sommozzatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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