Milano e Roma in balìa del crimine: sono le città più insicure d'Europa

Bocciatura per le città guidate dalla Raggi e da Sala. Si è più sicuri persino nelle capitali Ue colpite da attentati terroristici di matrice islamica

Milano e Roma in balìa del crimine: sono le città più insicure d'Europa

Allarme sicurezza nelle città italiane. Milano e Roma sono ultime in Europa. Fa peggio soltanto Atene. La bocciatura arriva dall'Economist Intelligence Unit (Eiu), la divisione del quotidiano britannico fondata nel 1946 che si occupa di ricerca e analisi. Nella graduatoria globale Milano e Roma si piazzano rispettivamente al 25° e al 27° posto. Ma in quella europea sono inchiodate ai livelli più bassi.

Per stilare il report The safe cities Index 2017, che si articola su quattro classifiche (sicurezza digitale, sanitaria, personale e delle infrastrutture), l'Eiu prende in considerazione 49 indicatori, che restituiscono sempre la stessa immagine delle città italiane più abitate, le uniche due a superare il milione di abitanti: su base europea sono le meno performanti. Anzi le meno sicure. Quella in cui le città italiane registrano i risultati peggiori è la classifica sulla sicurezza personale. In questo caso il report prende in considerazione informazioni come "il livello di corruzione, la frequenza di attacchi terroristici, la disponibilità di dati a livello stradale, i crimini commessi e la percezione della sicurezza", per un totale di diciannove indicatori che attingono i dati da database come quello dell'antiterrorismo globale. Milano si piazza al 32° posto, Roma addirittura al 35° precedendo (di poco) città sudamericane come Santiago del Cile, San Paolo e Rio de Janeiro. La Capitale si piazza addirittura dietro a città come Mumbai, Shanghai e Abu Dhabi.

Sebbene l'Italia abbia fortunatamente finora evitato attentati jihadisti, le città europee colpite di recente, come Stoccolma, Barcellona, Bruxelles e Parigi sono tutte davanti a Milano a Roma. Un ulteriore sintomo di quanto le nostre metropoli siano indietro su molti, diversi, aspetti. La classifica in cui le italiane si difendono meglio è quella sulla sicurezza delle infrastrutture: la Capitale in questo caso sopravanza il capoluogo lombardo, piazzandosi al 15° posto, tre davanti a Milano. In questa graduatoria vengono presi in considerazione valori come "il numero di incidenti sulle strade, la qualità per i pedoni, i sistemi elettrici e il numero di attentati sui mezzi di trasporto".

Milano e Roma viaggiano a braccetto invece per quello che riguarda la sicurezza sanitaria (17° e 18° posizione), che calcola "qualità dell'aria e dell'acqua, aspettativa di vita, tasso di mortalità per cancro, numero di dottori per 1.000 persone". Ma, anche in questo caso, a livello europeo le notizie non sono confortanti: peggio delle italiane sono solo Londra e Atene. Per quanto riguarda la sicurezza informatica, invece, si piazzano 25° e 26° e, pur battendo Parigi, cedono il passo a Buenos Aires, Seul e Londra.

Anche nelle classifiche che dividono le città sulla base della popolazione l'Italia va male: tra quelle con meno di 5 milioni di abitanti fa peggio anche di Melbourne, Amsterdam, Francoforte e Wellington. Insomma, ci accontentiamo di sconfiggere Doha, Kuwait City, Jeddah, Quito, Caracas e Yangon.

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