"Miss Keta portaci a put...". L'artista interrompe il concerto e minaccia

Continua l'antipatica "challenge social" che prevede di insultare gli artisti durante le loro esibizioni. Qualche settimana fa era accaduto a Elettra Lamborghini: in una discoteca la giovane artista aveva interrotto il concerto per rispondere per le rime ad alcuni giovani in prima fila che le stavano rivolgendo epiteti molto forti, quasi irripetibili. A Miss Keta, la cantante milanese mascherata, è capitato qualcosa di simile. Alcuni giovani hanno iniziato a intonare un coro molto frequente durante le serate trap e rap che, però, visti i contenuti sessisti, all'artista non è piaciuto, tanto da spingerla a minacciare di far intervenire i buttafuori.

"Oh Myss Keta, portaci a puttane", è stato ripetuto più e più volte durante il live. Tanto che, all'ennesimo coro, la cantante ha deciso di interrompere la musica, di far fermare la dj e di utilizzare il microfono per quella che può essere definita una comunicazione di servizio: "Chi si permette di dirlo, oltre ad essere infuocato con i miei occhi, lo farò buttare fuori, tra i coccodrilli. Gli verrà mangiato cuore fegato e soprattutto la lingua, così che non possiate più dire queste puttanate". Comprensibile l'esasperazione di Miss Keta. Nemmeno le urla degli altri avventori del locale, che cantavano i brani dell'artista, sono riuscite a coprire il coro sessista che ha importunato la cantante.

La perfomance è stata resa pubblica grazie a un video su TikTok che in poche ore è diventato virale, in cui una ragazza presente sul posto ha documentato la reazione di Miss Keta mentre, in sottofondo, ancora si sentiva qualcuno che intonava il coro: "A quanto pare qualcuno ha fatto partire il coro 'Myss Keta portaci a pV77ane' e lei si è infastidita, ma non sono sicura al 100% che fosse seria".

Visti i precedenti, e vista la sensibilità di Miss Keta sul tema, è molto probabile che la cantante milanese fosse seria nella sua reazione, anche in ragione di quella avuta da Elettra Lamborghini e dei precedenti, una stupida "challenge" in cui ci si sfida nell'insultare gli artisti.