Ha preso il martello e ha iniziato a colpire sua moglie che gli aveva impedito di guardare la finale del singolare maschile al torneo degli Australian Open di tennis.
Protagonista della vicenda, datata 31 gennaio, è un 76enne di Tel Aviv. Maurice Biniashvilli, il colpevole, ha ferito gravemente la moglie Malha con un martello preso in casa. La donna era colpevole di averlo disturbato durante la visione della partita tra il serbo Novak Djokovic e il britannico Andy Murray. L'uomo l'ha punito, ora il tribunale penale israeliano lo ha accusato di omicidio aggravato per futili motivi.
La coppia era sposata da circa 60 anni.
Nel bel mezzo della partita, l'uomo stanco delle continue interruzioni della moglie ha agito d'impulso e si è scagliato contro di lei. Sugli atti d'accusa si legge: "Voleva il silenzio, ma lei continuava a parlare". La donna è morta a causa delle ferite subite il 3 febbraio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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