Monza, tunisino aggredisce tre giovani: arrestato

Protagonista della violenza, avvenuta nei pressi del cimitero di Monza, un 30enne tunisino irregolare in Italia e con precedenti. Lo straniero è stato fermato mentre tentava di salire a bordo di un treno

Monza, tunisino aggredisce tre giovani: arrestato

Completamente privo di lucidità a causa dell’assunzione di alcol, ha aggredito con ferocia tre ragazzi vicino al cimitero di Monza, provando anche a derubarli. Poi ha tentato la fuga ma è stato rintracciato dalla polizia ed arrestato con le accuse di rapina, porto abusivo di oggetti atti a offendere e tentata violenza sessuale.

La folle aggressione, che ha scatenato il panico nella zona, è stata compiuta da un tunisino di 30 anni con diversi precedenti penali alle spalle, irregolare in Italia e già sottoposto ad obbligo di firma.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 17 della scorsa domenica quando lo straniero ha adocchiato due ragazze che camminavano all’altezza del cimitero di Monza, fra via Salvadori e via Foscolo. In preda a perverse pulsioni, l’immigrato si è avvicinato alle giovani ed ha iniziato ad importunarle.

Le ragazze, impaurite dall’atteggiamento aggressivo del nordafricano, hanno provato ad accelerare il passo per allontanarsi. Tentativo inutile, questo, perché l’immigrato ha continuato con il suo comportamento molesto.

La situazione, in pochi istanti, ha iniziato a degenerare. Una delle due giovani, temendo per la propria incolumità, ha chiamato con il telefono il fidanzato per raccontargli quanto stava accadendo. Nel frattempo, l’extracomunitario è passato dalle parole ai fatti. L’uomo, infatti, si è avvicinato alla “preda” più giovane e l’ha palpeggiata all’interno della coscia.

Proprio in quegli istanti, è giunto sul luogo il fidanzato 23enne della vittima di quelle particolari, e per nulla gradite, attenzioni. Il ragazzo ha provato a calmare l'extracomunitario ma quest'ultimo ha reagito estraendo un grosso cacciavite e menando un fendente al rivale senza, però, colpirlo.

Lo straniero, in un delirio di follia, si è poi avventato contro la ragazza che aveva tentato di palpeggiare. Prima l'ha scaraventata a terra e, sotto la minaccia del cacciavite, le ha intimato di consegnargli il cellulare. La vittima, però, ha reagito riuscendo a divincolarsi dalla morsa del violento.

Il nordafricano, così, si è scagliato contro l’altra ragazza, prendendole il telefono dopo averla colpita con un pugno al volto. Soddisfatto del bottino, lo straniero si è dato alla fuga dirigendosi di corsa verso la stazione ferroviaria di Monza.

A mandare in frantumi i suoi sogni sono stati i poliziotti della Squadra volante. Gli agenti, dopo aver setacciato la zona, sono riusciti ad individuare e a fermare il malvivente mentre stava salendo su un treno. L’uomo è stato ammanettato ed ora dovrà rispondere di rapina, porto abusivo di oggetti atti a offendere, tentata violenza sessuale.

Le vittime

della follia del nordafricano sono stati condotte in ospedale per le cure del caso. Sette giorni di prognosi a testa per le due ragazze e 5 per il giovane 23enne intervenuto per difendere la sua fidanzata.

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