Un 45enne italiano che ha mostrato i genitali a una bimba di appena dieci anni in strada a Reggio Emilia è stato assolto dal giudice perché la pubblica via non sarebbe un "luogo sensibile".
Era il luglio della scorsa estate quando, nella ricostruzione della procura reggiana riproposta dalla Gazzetta di Reggio, l'uomo avrebbe pedinato in auto la bambina che andava in giro in bicicletta. Quindi, raggiuntala, si sarebbe messo sulla sua strada con il pretesto di chiederle un'informazione e si sarebbe denudato.
Nel processo successivo alla denuncia seguita alla vicenda, però, il tribunale di Reggio Emilia ha preso una decisione che ha sorpreso molti. Il reato di atti osceni in luogo pubblico è infatti stato depenalizzato pochi anni fa, ma alcuni "luoghi sensibilo" sono stati esentati da questa depenalizzazione. Siccome la strada non rientra in quest'ultimo elenco, l'uomo è stato assolto e ha evitato i sei mesi di reclusione proposti dal pm.
Con la nuova normativa introdotta nel 2016, infatti, la pena è stata aggravata se il reato viene commesso nei dintorni di luoghi frequentati specificamente da
minori, come gli asili, le scuole e le parrocchie. Se però il fatto avviene in un luogo non sensibile, come la strada del caso di Reggio Emilia, gli imputati possono godere degli effetti della depenalizzazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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