Dopo il caso di Eleonora Bottaro, la 18enne morta di leucemia dopo che la famiglia ha rifiutato la chemioterapia, un'altra storia sconvolge l'Italia. È quella di una 34enne, madre di due bambini di 8 e 10 anni, morta di tumore al seno a Rimini.
La donna, dopo l'intervento, ha rifiutato le cure tradizionali, preferendo alla chemio le teorie del dottor Hamer, gli impacchi di ricotta e i decotti di ortica.
"Era un tipo di tumore guaribile nel 93-95% a cinque anni dall'operazione, ma a patto che facesse la chemioterapia", denuncia ora in un'intervista al Resto del Carlino Domenico Samorani, il medico che aveva in cura la donna, "Fin da subito mi ha detto che non si sarebbe sottoposta a chemio. Le avevo detto senza mezzi termini che così sarebbe morta, ma lei mi aveva risposto che non voleva morire di chemio e avrebbe fatto altre cure".
E avverte: "Negli ultimi tre anni sono state almeno una decina le donne che hanno rifiutato radio e chemio: sono tutte morte. Voglio lanciare un allarme che non è solo locale, ma è nazionale.
Cosa possiamo fare noi chirurghi, Ordini dei medici, Aziende sanitarie, noi come persone per fermare questa follia?".Intano si muove anche la famiglia, che - dopo il funerale - ha già promesso battaglia contro chi le ha consigliato di seguire i contestatissimi metodi del medico tedesco.
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