Il noto giornalista Charlie Rose licenzato per accuse di molestie

Le accuse sono pesanti e sono finite in un articolo del Washington Post, in cui otto donne accusavano il noto giornalista Charlie Rose di moelstie sessuali. Testimonianze che non potevano passare inosservate e che hanno ora convinto i network americani Cbs News e Pbs a licenziare il 75enne, che in un comunicato ha definito "inappropriato" il suo comportamento.

Rose, che da cinque anni conduceva la trasmissione Cbs This Morning, è noto soprattutto per le sue interviste. Negli anni ha rivolto le sue domande a personaggi del calibro dell'ex presidente statunitense Barack Obama o del leader siriano Bashar al-Assad. Le donne che si sono ora fatte avanti lo accusano di "avances sessuali indesiderate" e sono tutte ex dipendenti o persone che avrebbero voluto lavorare per lui.

Norah O'Donnell e Gayle King, che conducono la trasmissione con lui, ne hanno parlato con franchezza ieri mattina. "Charlie non ha scusanti - ha detto la King -. Nessuno di quelli che si trovano in questa stanza è disposto a lasciar correre". La collega ha aggiunto: "Ci sarà un'indagine. Tutto ciò deve finire. Questo comportamento è sbagliato. Punto".

Rose non è il primo giornalista a finire nei guai.

Due giorni fa il New York Times ha sospeso Glenn Thrush, 50enne reporter che fa parte del team che segue la Casa Bianca, dopo che il sito Vox ha raccolto e pubblicato le testimonianze di alcuni colleghe più giovani che lo accusano di avances indesiderate.