Si complica sempre di più la posizione di Innocent Oseghale, il nigeriano fermato per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Di fatto l'uomo è stato l'ultimo a vedere la ragazza in vita e d è sopsettato di omicidio. Gli inquirenti di fatto dovranno chiarire in che modo è avvenuto il decesso di Pamela. Dovranno infatti capire se la ragazza è morta d'overdose e dopo è stata fatta a pezzi oppure se è stata uccisa e quindi messa dentro due valigie. Ma un altro dettaglio di questa vicenda potrebbe inguaiare il nigeriano. Infatti nella sua casa sono stati trovati diversi coltelli affilati e una mannaia. Un vero e proprio arsenale dell'orrore.
Armi affilate che sarebbero servite per fare a pezzi il cadavare della donna. E adesso proprio su questi elementi verranno concentrate le analisi degli investigatori che dovranno accertare l'esatta dinamica di quanto accaduto nella casa del nigeriano. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni di fatto la ragazza nelle ore successive alla fuga dalla comunità si sarebbe recata in una farmacia per acquistare una siringa.
Probabilmente, secondo quanto riportato dal Corriere, la siringa serviva per un mix di droghe. Da quel momento la ragazza è nuovamente scomparsa nel nulla. Qualcuno ha visto Pamela e il nigeriano nel cortile dietro l'abitazione di Innocent. La ragazza sarebbe morta tra le 13 e le 16 del 30 gennaio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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