Un incontro che ha fatto molto discutere quello in programma oggi in Vaticano, dopo papa Francesco ha incontrato il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyb, tra i più influenti leader dell'islam sunnito ma finito più volte sulle pagine dei giornali per dichiarazioni poco concilianti, se non apertamente razziste, nei confronti di Israele e degli ebrei.
Nel 2006 i rapporti con l'università di Al-Azhar, al Cairo, si erano interrotti dopo che l'allora Pontefice, Benedetto XVI, aveva pronunciato il suo Discorso di Ratisbona. Oggi Francesco ha accolto nuovamente, Al-Tayyb, con un "abbraccio fraterno" e un faccia a faccia di circa venticinque minuti.
"L'incontro è il messaggio", avrebbe detto il Papa, secondo chi era presente, nell'intento di spiegare che già il fatto che il faccia a faccia si sia tenuto è significativo. Nelle delegazione di Francesco il cardinal Tauran e altri rappresentanti che si occupano di dialogo interreligioso.
Qualche dettaglio in più sul colloquio lo ha svelato padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana. "Hanno rilevato il grande significato di questo nuovo incontro nel quadro del dialogo fra la Chiesa cattolica e l'Islam. Poi si sono intrattenuti sul tema del comune impegno delle autorità e dei fedeli delle grandi religioni per la pace nel mondo, il rifiuto della violenza e del terrorismo, la situazione dei cristiani nel contesto dei conflitti e delle tensioni nel Medio Oriente e la loro protezione".
"Non so in base a quale ragione - attacca Salvini dai microfoni di Radio Padania - il Papa
abbia abbracciato un personaggetto di tal fatta, non so come in Vaticano scelgano i loro ospiti". Poi ricorda come durante la sua visita precedente non avesse visto la Boldrini, dopo che le comunità ebraiche avevano espresso la loro contrarietà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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