Quando il figlio è rincasato, ha trovato la casa a soqquadro, l’anziana madre 85enne in lacrime e la badante ucraina in evidente stato di alterazione. Questo è ciò che è accaduto in via Terracina a Fuorigrotta, quartiere nella zona occidentale di Napoli.
È proprio l’anziana protagonista di questa tristissima vicenda a fugare ogni dubbio all’arrivo delle volanti del commissariato Bagnoli: “Se non fosse arrivata in tempo la mia vicina di casa, mi avrebbe soffocato con il cuscino”.
A compiere l’inspiegabile gesto è stata Galyna Kyrianova, 59 anni, badante ucraina dell’anziana. La donna è stata immediatamente arrestata per aggressione e lesioni personali, resistenza e lesione a pubblico ufficiale.
La follia della Kyrianova, infatti, non si è fermata con l’aggressione a colpi di pugni e calci all’indirizzo dell’anziana e il successivo tentativo di soffocamento: all’arrivo degli agenti, la badante ha iniziato a lanciare oggetti di vario genere riuscendo a colpire una poliziotta alla testa con una bottiglia.
Gli agenti hanno faticato non poco per immobilizzarla e condurla al vicino ospedale San Paolo per i necessari accertamenti sanitari.Il magistrato ha immediatamente disposto la sottoposizione al giudizio con rito per direttissima.
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