Prima le piogge, poi il gelo: le date da cerchiare in rosso

L'inverno sta per tornare sull'Italia: piogge, nevicate e crollo delle temperature tra domani e il giorno dell'Epifania. Ecco le zone più colpite e in quali giorni

Prima le piogge, poi il gelo: le date da cerchiare in rosso

Addio all'anticiclone africano, prepariamoci all'imminente ritorno di freddo, piogge e nevicate a bassa quota: è il ribaltone che ci attende nelle prossime ore che culminerà nel giorno dell'Epifania da pieno inverno.

Ecco cosa accadrà

Le immagini del satellite mostrano una situazione già più dinamica rispetto ai giorni scorsi con velature in scorrimento da ovest verso est: è un primo segnale del cedimento dell'alta pressione e di grandi movimenti nel vicino Atlantico, in balia di enormi vortici di bassa pressione che stanno indebolendo il bel tempo presente sul Mediterraneo e in Italia. La giornata di domani, martedì 4 gennaio, vedrà un aumento di nubi sulle zone tirreniche con deboli piogge in intensificazione sulla Liguria dalla serata. Meteo ancora discreto sulle zone adriatiche e al Sud con bel tempo e tenuta dell'alta pressione ancora buona.

Arriva il maltempo: chi colpisce

Come dicono gli esperti, già mercoledì 5 gennaio avremo l'ingresso più deciso della perturbazione con conseguente calo delle temperature soprattutto al Nord con piogge diffuse e il ritorno della neve sulle Alpi. Condizioni di maltempo anche al Centro mentre Sud e Sicilia vedranno ancora condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Già in questa fase, i valori termici crolleranno anche di 10 gradi rispetto a quelli attuali riportando una parvenza di inverno e facendo rientrare le temperature entro le medie del periodo.

Il gelo dell'Epifania

La svolta termica, però, la vivremo il 6 gennaio, giornata dell'Epifania, quando un vortice di aria gelida di origine artica enterà nel cuore del Mediterraneo procando venti forti, crollo delle temperature anche di 15 gradi rispetto ai valori attuali e fenomeni soprattutto al Centro Italia con nevicate a bassa quota a partire dai 650 metri.. La mitezza di questi giorni e del Capodanno sarà un lontano ricordo. Il vento avrà finalmente il merito di spazzare da nebbie e smog i cieli della Pianura Padana. Le temperature scenderanno notevolmente anche al Sud e la senzazione di freddo sarà acuita nelle zone in cui il vento soffierà più forte.

Piogge e temporali colpiranno Sud e Sicilia il 7 gennaio, quando tutto il Centro-Nord sarà ormai tornato a condizioni soleggiate ma fredde: il vortice si allontanerà, infatti, verso sud-est ma impegnerà le estreme regioni meridionali anche sabato 8 gennaio.

Cosa accadrà in seguito? Lo spetto dell'anticiclone africano è scongiurato: si dovrebbe proseguire sui binari più consoni all'inverno con una fase di freddo intenso anche nei giorni successivi. Vista la distanza dall'evento, però, saranno necessari ulteriori aggiornamenti.

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