Pordenone, freddati in auto con 4 colpi di pistola un militare e la compagna

Inizialmente si è pensato ad un omicidio-suicidio. Ipotesi esclusa perché non è stata trovata l'arma del delitto

Pordenone, freddati in auto con 4 colpi di pistola un militare e la compagna

Freddati in auto da una pistola calibro 7.65. È giallo sulla morte del sottufficiale dell'Esercito Trifone Ragone, 29 anni, originario di Monopoli, nel Barese, e Teresa Costanza, 30 anni, originaria di Agrigento, che, dopo la laurea in Marketing Management all'università Bocconi, ora è dipendente delle Assicurazioni Generali. Entrambi sono stati trovati morti ieri sera all'interno della loro autov parcheggiata di fronte al Palazzetto dello Sport di Pordenone, da cui erano appena usciti. Quattro colpi di pistola che, inizialmente, hanno fatto pensare agli investigatori che si trattasse di un omicidio- suicidio.

Il problema è che la pistola da cui sono partiti i colpi non è stata trovata. Quindi è più probabile che si tratti di un duplice omicidio.

Ad accorgersi dei due giovani in una pozza di sangue, colpiti da un' arma da fuoco alla testa, un istruttore di judo pure lui appena uscito dalla palestra che aveva notato il finestrino della vettura infranto. La coppia, da quanto si è appreso, viveva a Pordenone da un paio d'anni.

Gli inquirenti al momento sono stretti in un assoluto riserbo, ma saranno decisivi gli accertamenti delle prossime ore, innanzitutto sui filmati delle telecamere a circuito chiuso della zona, e l'autopsia sui cadaveri delle vittime.

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