"Non venite", "Diamo lavoro": scatta la rissa tra l'assessore e Briatore

L'assessore di Forte dei Marmi attacca e Briatore replica: è scontro sui social tra l'amministratore e il titolare di uno dei lidi più amati della Versilia

"Non venite", "Diamo lavoro": scatta la rissa tra l'assessore e Briatore

La coda dell'estate lascia strascichi polemici a Forte dei Marmi, una delle località turistiche toscane più rinomate, meta di vip e di personaggi noti, che ogni anno la scelgono per le loro vacanze. Qui si trovano hotel e lidi di lusso che attirano anche un certo tipo di turismo particolarmente apprezzato dagli imprenditori. Eppure, l'assessore ai Lavori pubblici e all'Ambiente, Enrico Ghiselli, pare non gradisca particolarmente la presenza di due imprenditori che gestiscono uno dei più rinomati locali del litorale versiliano, Daniela Santanché e Flavio Briatore, che ha risposto piccato alle esternazioni dell'amministratore locale.

"Personaggi come Briatore e Santanché preferirei non venissero dalle nostre parti", ha tuonato Enrico Ghiselli via Facebook, rendendo conto ad alcuni residenti del fatto che d'estate la cittadina viene pacificamente "invasa" dai turisti. Daniela Santanché e Flavio Briatore gestiscono il Twiga-Forte dei Marmi Beach Club, lido extra lusso nato nel 2001, che sebbene abbia la sua sede a Forte dei Marmi si trova in realtà a Marina di Pietrasanta. Ma il patron del Billionaire non ci sta e replica via Instagram: "Gli danno fastidio i turisti perché non volano e camminano per le strade. È una roba inconcepibile. Io e la Santanché, con Twiga da anni investiamo e diamo 150 posti di lavoro. Io non so come un assessore possa fare delle affermazioni del genere".

La querelle virtuale è stata mitigata nei toni dal sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, che ha difeso l'impegno di chi scegli Forte dei Marmi e la Versilia per intraprendere la sua attività: "Imprenditori che hanno la forza e il coraggio di investire nel nostro territorio, creando posti di lavoro, sono i benvenuti. Il mio assessore ha fatto esternazioni personali motivato da una sua idea. A Forte dei Marmi abbiamo una tradizione turistica soft, per famiglia, di qualità e anche di lusso legata, per intenderci, alla tradizione della Capannina". Il primo cittadino, quindi, ha proseguito: "Quest'estate, a causa delle discoteche chiuse, i giovani che affollano il Forte si aggirano alla ricerca di qualcosa da fare, e trovano risposta anche nell'offerta di luoghi come il locale di Briatore e Santanché, quindi ben vengano. Nulla vieta proposte diverse. Siamo aperti al dialogo".

La necessità di guardare al futuro è fondamentale anche per una realtà come quella di Forte

dei Marmi, che accanto al turismo familiare e tradizionale, cerca qualcosa di più moderno e movimentato per richiamare anche una fetta di turismo diversa, senza però snaturare l'anima di questa località.

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