Spelacchio rischia di non arrivare a Natale. Ha le ore contate: a decretare l'inesorabile fine dell'albero natalizio installato dal Comune di Roma a Piazza Venezia non è una persona a caso ma il professor Giuseppe Barbera, docente di Colture Arboree all'Università degli Studi di Palermo.
Intervistato dal Corriere, l'accademico non nasconde il proprio pessimismo sulla sorte dell'abete prelevato nei boschi della Val di Fiemme e trasportato fino al centro della Città Eterna: "Quell'abete rosso sta morendo - predice Barbera - Non ha speranze, ha un problema con le radici. Certamente queste temperature ballerine e gli sbalzi a cui è stato sottoposto hanno creato danni e lo hanno reso un albero malato e stressato."
Secondo il professore al momento del trasporto le radici non sarebbero state adeguatamente protette, oppure sarebbero state trattate male al momento della piantumazione in piazza. "Sta già seccando - chiosa l'esperto - Ormai è irrecuperabile. All'ora del panettone Spelacchio arriverà totalmente spelacchiato".
Un parere confermato anche dalla professoressa Giulia Caneva, docente di Botanica all'Università RomaTre, che punta il dito contro le condizioni di trasporto dal Nord Italia fino a Roma: "Occorre adottare delle precauzioni, cominciando col non esporre l'albero a stress da vento o da freddo, che aggravano la disidratazione".
Si tratta certo di un'altra figuraccia per la giunta Raggi, che presenta alla cittadinanza e al mondo un biglietto da visita natalizio che davvero non è all'altezza del centro mondiale della Cristianità.
Impietoso il confronto con Milano: non solo l'abete installato in piazza Duomo è indiscutibilmente più bello e rigoglioso ma oltretutto non è costato un euro alle casse dei contribuenti meneghini, grazie ad una sponsorizzazione privata. Al contrario, Spelacchio è costato alle casse del Campidoglio ben 48mila euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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