La rapina alla farmacia era andata bene e il bandito era riuscito a scappare con il bottino senza farsi riconoscere. Ma non aveva fatto i conti con un nemico ancora più ostico della polizia: il caldo, che lo aveva costretto a togliersi il passamontagna per riuscire a scappare. Un errore che gli è costato l'arresto. È stato bloccato dalla Squadra mobile di Palermo Gaetano Mirabella, il rapinatore seriale che aveva preso di mira più volte la farmacia del quartiere Uditore, rapinata due volte nell'arco di una settimana a fine luglio per un bottino complessivo di circa 550 euro.
L'uomo, a causa del caldo opprimente, al termine della seconda rapina si era sbarazzato del copricapo: era impossibile scappare a volto coperto. Una mossa fatale che ha permesso alla polizia di risalire alla sua identità grazie alle telecamere di sorveglianza installate nei locali della farmacia.
Tuttavia, ci sono voluti diversi giorni perché la Squadra mobile riuscisse a scovarlo, cosa che gli agenti sono riusciti a fare mediante un'intensa attività di indagine basata sull'intreccio di filmati e testimonianze del personale e dei clienti della farmacia.
Le due rapine realizzate dall'uomo tra il 17 e il 26 luglio seguivano la stessa dinamica.
Passamontagna in testa e coltello in mano, Mirabella costringeva gli impiegati della farmacia a svuotare il registratore di cassa consegnandogli l'incasso. Un "gioco da ragazzi" per l'uomo, che saliva in fretta e furia sulla sua macchina e scappava via a tutta velocità.Un giochino terminato a causa del caldo, che gli ha giocato un brutto scherzo.
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