Rapina in farmacia: "Mi servivano i soldi per la pensione"

Un 66enne fa irruzione in una farmacia a Salerno, la giustificazione: gli servivano soldi per pagare le rate e non finire protestato perdendo così il pensionamento

Rapina in farmacia: "Mi servivano i soldi per la pensione"

A 66 anni rapina la farmacia e si giustifica col giudice: “Mi servivano soldi per non perdere la pensione”.

La storia arriva da Salerno. Come racconta La Città, l’uomo, Matteo Calonico di 66 anni, nella giornata di venerdì scorso, era entrato – impugnando una pistola – in una farmacia salernitana e aveva intimato ai dipendenti di consegnargli quanto c’era in cassa. Ottenuti i soldi, però, il rapinatore s’è imbattuto in un finanziere libero dal servizio che prima gli ha impedito di fuggire, poi lo ha disarmato e fermato.

Interrogato dal gip, il 66enne salernitano gli avrebbe spiegato i motivi del suo gesto. S’è detto disperato perché non aveva soldi ma contemporaneamente aveva alcune rate da pagare dal momento che aveva acquistato da poco due televisori e doveva saldare le scadenze. Non poteva permettersi di ignorare le ingiunzioni di pagamento. Fosse stato iscritto nella griffe dei cattivi pagatori, avesse subito un protesto, avrebbe perso il diritto ad andarsene in pensione con lo strumento dell’Ape, il pensionamento anticipato che è negato a protestati.

Così,

avrebbe cercato di racimolare i soldi che gli servivano rapinando una farmacia avverando quel detto della famosa toppa che, spesso, è peggiore del buco. Per il 66enne, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica