È entrata in vigore oggi, mercoledì 15 dicembre, l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che pone nuove regole a chi vuole entrare in Italia. Il documento è stato condiviso con il premier Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Le stesse regole valgono anche per connazionali che fanno ritorno in Italia da un Paese estero.
L’ordinanza è rivolta a tutti coloro, italiani o stranieri, che intendono entrare in Italia dopo aver soggiornato oltreconfine.
Paesi Europei
La normativa riguarda tutti coloro che hanno soggiornato negli ultimi 14 giorni in questi Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Cosa devono fare i vaccinati
I soggetti che sono immunizzati dovranno compilare il PLF, Passenger Locator Form, ovvero il Modulo di localizzazione digitale, prima dell’ingresso in Italia. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore e può essere presentata indifferentemente in modalità digitale o cartacea. Dovranno inoltre presentare un tampone molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore prima del loro ingresso in Italia, o in alternativa un tampone antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti.
Cosa devono fare i non vaccinati
I soggetti non immunizzati dovranno compilare il PLF, presentare un tampone molecolare, valido 48 ore, o antigenico, valido 24 ore, con esito negativo, porsi in quarantena fiduciaria per 5 giorni e, al termine dell’isolamento, effettuare un nuovo tampone molecolare o antigenico.
Paesi lista D
Il ministero della Salute, in accordo con la Farnesina, ha aggiornato l’elenco dei Paesi inseriti nella lista D. Ecco l’elenco degli Stati: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo), Repubblica di Corea, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Regioni amministrative speciali di Hong Kong e di Macao.
Cosa devono fare i vaccinati
soggetti che sono immunizzati dovranno compilare il PLF, Passenger Locator Form, presentare un tampone molecolare con esito negativo effettuato nelle 72 ore prima del loro ingresso in Italia, o in alternativa un tampone antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti. Per coloro che arrivano da Regno Unito e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo) il test molecolare dovrà essere effettuato nelle 48 precedenti al’ingresso in Italia.
Cosa devono fare i non vaccinati
I soggetti non immunizzati dovranno compilare il PLF, presentare un tampone molecolare, valido 48 ore, o antigenico, valido 24 ore, con esito negativo, porsi in quarantena fiduciaria per 10 giorni e, al termine dell’isolamento, effettuare un nuovo tampone molecolare o antigenico.
Paesi lista E
In questo elenco si trovano tutti gli Stati che non sono stati messi nei due precedenti elenchi. Si tratta di quelli dove vi è il divieto di andare solo per motivi di turismo.
Corridoi Covid free
Il Ministro Roberto Speranza ha confermato i corridoi turistici Covid-free per mete turistiche extra europee. Questi sono operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto. In questo ultimo caso limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam.
Africa
Nella ordinanza viene specificato il divieto di ingresso e transito in Italia per coloro che hanno soggiornato o transitato negli ultimi 14 giorni in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini.
Il divieto è prorogato fino al 31 gennaio 2022. In seguito a test negativo e quarantena fiduciaria di 10 giorni i cittadini italiani che hanno la residenza anagrafica in Italia da data anteriore alla presente ordinanza possono fare ritorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.