Rom ordinano pizze per oltre 200 euro senza pagare il conto

A Vicenza i nomadi del campo hanno ordinato pizze, bibite e dolciumi. Al momento di pagare, però, sono arrivate solo promesse di regolare il debito in futuro

Rom ordinano pizze per oltre 200 euro senza pagare il conto

In pizzeria arriva una telefonata con un ordine per una cena a domicilio. La lista è corposa, una ventina di pizze, bibite e dolciumi: il conto arriva a oltre 200 euro.

È venerdì sera, quando alla pizzeria Ninfea di Vicenza i cuochi si mettono al lavoro per soddisfare quella richiesta. Il fattorino parte per la consegna e al momento di recapitare il proprio carico si accorge che l'indirizzo di destinazione coincide con quello del locale campo nomadi.

Dopo aver consegnato il cibo, ha presentato il conto. Si presenta una signora, che dopo aver cercato il portafoglio ammette di essere rimasta senza contante. Assicura però che sarebbe tornata il giorno successivo in pizzeria per regolare il debito.

Il titolare del ristorante si rivolge ai

carabinieri, ai quali però la nomade assicura che avrebbe pagato l'indomani (oggi per chi legge, ndr). Tuttavia poiché il conto non è stato ancora saldato, il padrone della pizzeria si è presentato in caserma per sporgere denuncia.

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