Il fattaccio è avvenuto a Ciampino (Roma). Dopo essersi spacciato per professore universitario ed ex militare conoscente di suo nonno, un 72enne avrebbe adescato un adolescente di 15anni portandolo a casa sua, con la promessa di trovargli un lavoro. Una volta conquistata la fiducia del ragazzino, gli incontri presso la casa dell'uomo, una palazzina popolare della zona, sarebbero divenuti sempre più frequenti.
In alcuni frangenti, il 72enne avrebbe iniziato ad attuare vere e proprie molestie sul corpo del ragazzo, talvolta anche dietro minaccia. Tre mesi di abusi sessuali e violenze psicologiche, finché il ragazzino, nonostante le continue minacce e la vergogna per quanto subito, non ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai genitori, i quali hanno avvertito i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo.
I militari di Ciampino hanno in seguito arrestato l'anziano. L'uomo dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale aggravata e continua nei confronti del ragazzino. All'anziano è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Velletri.
Fin dai primi mesi, la Tenenza di Ciampino stava indagando sul comportamento dell'uomo che, senza alcuno scrupolo, costringeva il minore a compiere ed a subire atti sessuali. Durante la perquisizione da parte degli inquirenti, è stato inoltre sequestrato materiale informatico che a breve verrà fatto analizzare.
Il torbido episodio avvenuto a Roma avrebbe provocato nella mente del 15enne un sentimento contrastante di timore e revenzialità nei confronti dell'orco, che al momento si trova agli arresti domiciliari.
Secondo quanto reso noto dagli inquirenti, le violenze sessuali denunciate dalla madre della vittima, non si sarebbero limitate solo a casa dell'uomo, ma anche in parchi pubblici e luoghi appartati. Le indagini proseguono.
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