Ancora un assalto ad un gazebo della Lega Nord. Questa volta a Roma, dove si è appena aperta la campagna elettorale per le amministrative. L'aggressione agli attivisti di uno dei gazebi, quello a piazza Malatesta a Tor Pignattara, organizzati da 'Noi con Salvini' per consultare i romani sulla scelta del candidato sindaco della Capitale. A denunciarlo è Augusto Caratelli, uno dei coordinatori romani di 'Noi con Salvini'.
"Circa un'ora fa i cittadini al gazebo sono stati aggrediti da una trentina di incappucciati che hanno distrutto bandiere e portato via delle schede siamo riusciti a salvare l'urna perché la polizia è arrivata in pochi minuti e c'è stato un fuggi fuggi generale". "La situazione è molto tesa - prosegue - E' estremamente grave: siamo indignati per il fatto che una consultazione così popolare e democratica, che sta avvenendo grazie a Salvini, venga trasformata in aggressione. Noi vogliamo cambiare Roma e l'affluenza è già molto alta". E dopo l'episodio è subito intervenuto il leader del Carroccio, Matteo Salvini: "Roba da imbecilli, andrebbero ficcati in galera. Questi centri sociali andrebbero chiusi".
Francesco Storace, candidato Sindaco di Roma, scrive in una nota: "La gazzarra contro il gazebo leghista a Tor Pignattara avrebbe potuto essere evitata da un accorto servizio di polizia e mi auguro che ci sia qualche parlamentare pronto a chiederne conto al ministro
dell'Interno che taglia i fondi alla polizia e punisce chi osa protestare". "Ma non fa nulla - prosegue - per evitare incidenti e provocazioni ai danni dell'opposizione che chiede al popolo chi deve fare il sindaco di Roma".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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