Russiagate, Gdf sblocca telefono Savoini: il contenuto ai pm

Il cellulare sequestrato a Gianluca Savoini è a totale disposizione degli inquirenti dell’inchiesta sui presunti finanziamenti russi alla Lega

Russiagate, Gdf sblocca telefono Savoini: il contenuto ai pm

Tutto il contenuto del telefono di Gianluca Savoini è ora a completa disposizione dei magistrati. La Guardia di Finanza, infatti, ha sbloccato totalmente lo smartphone del faccendiere, uomo chiave dell'inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega. I tecnici informatici delle Fiamme Gialle sono riusciti a prendere possesso del materiale del cellulare: è quanto si apprende da fonti vicine all'indagine come scrive l'Agi, dopo che, nei giorni scorsi, era trapelata l'esistenza di un "problema tecnico" che aveva impedito di "leggere una parte dei contenuti" del telefono dell'ex portavoce di Matteo Salvini e presidente dell'associazione Lombardia-Russia, indagato per corruzione internazionale.

Di questo cellulare il difensore di Savoini, l'avvocato Lara Pellegrini, ha chiesto la restituzione depositando un'istanza al tribunale del Riesame dopo i sequestri effettuati dalla Guardia di finanza lo scorso 15 luglio.

Dietro al difficile accesso per un "problema tecnico" era stato ipotizzato l'uso di particolari "protezioni" rispetto a dati e documenti personali. Dati e documenti che possono essere decisivi per gli inquirenti, che ora hanno più elementi a disposizione.

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