Santhià, strage per i soldi: il nipote ha ucciso i parenti sotto l'effetto della cocaina

Lorenzo Manavella confessa l'omicidio dei nonni e della zia. E su Facebook aveva scritto: "Sento brutta aria"

Santhià, strage per i soldi: il nipote ha ucciso i parenti sotto l'effetto della cocaina

Omicidio pluriaggravato e rapina aggravata sono le accuse con le quali è stato fermato Lorenzo Manavella, il 25enne di Santhià che ha brutalmente ammazzato i nonni e la zia. 

Il giovane, che si era costituito ieri sera alla polizia ferroviaria di Venezia, era stato trasferito nelle notte a Vercelli dove per l’intera mattinata è stato sentito dai magistrati davanti ai quali ha ammesso le proprie responsabilità. Ora si attende la convalida del provvedimento da parte del gip. Intanto, le indagini proseguno per "meglio comprendere la dinamica del delitto e le ragioni dell’impulso omicida" che sembrerebbe ricollegabile all’utilizzo di cocaina.

L'ultima interazione di Manavella su Facebook è stata cambiare la propria immagine del profilo. Giovedì ha, infatti, scritto "la musica è la mia droga e i dj i miei pusher" oltre a insultare Nicole Minetti. Molte le immagini del passato pubblicate. Particolare la domanda che il ragazzo ha posto pubblicamente: "Ma cosa c... sta succedendo a Santhià? Elicotteri, sbirri, pula a go go...

Sento aria di qualcosa di brutto!!!". Qualcuno gli risponde di stare tranquillo: era una persona che voleva buttarsi sotto il treno. Nessuno poteva prevedere che da lì a poco le sirene avrebbero ripreso a suonare a Santhià.

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