Sardegna, continuano gli arrivi di migranti di nazionalità algerina nel sud dell’isola, come facilmente preventivabile e già preventivato. Solo pochi giorni fa, infatti, si era verificato un doppio sbarco nella medesima zona, che aveva portato all’arrivo di 29 algerini e all’arresto di due di questi, che avevano pensato bene di dedicarsi immediatamente ad attività di furto.
Alcuni barchini sono stati avvistati quest’oggi al largo di Porto Pino, nel territorio di Santa’Anna Arresi e ad alcune miglia dall’isola della Vacca, nel Sulcis. I Carabinieri della Compagnia di Carbonia si sono mobilitati in seguito alle segnalazioni ricevute, ed hanno provveduto al fermo di 20 individui, giunti al porto di Sant’Antioco poco dopo le 8. Altre 20 persone sono state successivamente intercettate grazie all’intervento dei militari di Teulada e Narca, intervenuti a Porto Pino.
Si tratta, anche in questo caso così come in quello precedentemente citato, di soli uomini tutti probabilmente di nazionalità algerina, in buona salute; dopo le consuete operazioni di identificazione sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza di Monastir.
Stando ad una nota diffusa dalle forze dell’ordine, visto che non si conosce il numero totale degli sbarcati, sarebbe in atto un’azione di pattugliamento del territorio.
“Il precedente Ministro Minniti, nonostante annunci e accordi spot, non ha minimamente risolto il problema degli sbarchi diretti sulle coste sarde dall’Algeria. Continuano gli sbarchi, gli arresti e sembra incredibile che dei barchini possano arrivare indisturbati nelle nostre spiagge” , ha commentato il Deputato di FdI Salvatore Deidda.
“Fratelli d’Italia ha portato il caso in Parlamento con il Presidente Giorgia Meloni (che era stata anche “attaccata” nella pagina Facebook in cui vengono riportati i viaggi e le notizie degli immigrati che partono dall’Algeria) chiedendo un blocco navale al largo della Sardegna e rimpatri immediati, visto che gli algerini, non richiedenti asilo o protezione, diventano “fantasmi” in giro per l’Italia, con un decreto d’espulsione in tasca", ha aggiunto il Deputato.
“Domani stesso depositerò una interrogazione per conoscere le azioni e gli intendimenti del nuovo Governo su questa problematica. Gli sbarchi dell’Algeria non sono un problema solamente sardo ma è un problema che lede la sicurezza di tutta Italia.
Lo abbiamo detto cento volte, lo abbiamo denunciato in tutte le sedi e oggi speriamo che le nostre proposte vengano accolte perché l’unico modo per bloccare gli arrivi è pattugliare il mare e impedire gli arrivi”.
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