Sassaiola contro un autobus carico di passeggeri: paura a Napoli

Ieri sera a Napoli alcuni sconosciuti hanno lanciato sassi contro un autobus dell’Anm. Sul mezzo si trovavano numerose persone ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Il conducente, però, è stato costretto ad interrompere il servizio a causa della rottura di un vetro laterale

Sassaiola contro un autobus carico di passeggeri: paura a Napoli

Un nuovo e grave atto di criminale vandalismo si è verificato nella tarda serata di ieri a Napoli. Intorno alle 19:40 in via Palermo un gruppo di balordi, approfittando del calar del sole, ha attaccato con un lancio di sassi un autobus della linea 196 dell’Anm, l'Azienda napoletana per la mobilità che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo campano.

Nonostante l’ora, a bordo del mezzo di trasporto vi erano ancora tante persone che hanno vissuto momenti di panico. Per fortuna nessuno dei presenti è rimasto ferito. Uno degli oggetti contundenti, però, ha colpito un vetro laterale mandandolo in frantumi; per questo il conducente dell'autobus è stato costretto ad interrompere la corsa, creando anche notevoli disagi agli utenti, ed ha condotto il mezzo al deposito per consentire le necessarie operazioni di sostituzione della parte danneggiata.

Sul posto dell’agguato è subita giunta una pattuglia della Polizia di Stato che ha effettuato tutti i rilievi del caso, allo scopo di riuscire a rintracciare gli autori del raid.

"L'ennesimo raid vandalico ad opera di balordi. Siamo esposti quotidianamente a fenomeni di violenza generalizzata. Le misure di prevenzione finora attuate sul territorio regionale evidentemente non bastano a garantire la sicurezza e la regolarità dei trasporti all'interno delle stazioni e a bordo dei mezzi pubblici" ha commentato con amarezza Alfredo Vallini, autista Anm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Non si conoscono ancora i motivi di questo

nuovo atto di irrazionale violenza ma non è da escludere che i teppisti abbiano agito solo per il gusto di provare il brivido di un’azione illegale che, però, ha messo a serio rischio l’integrità fisica di numerose persone.

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