Raffaele Sollecito flirta con la politica. Dopo essere stato assolto in Cassazione, lo scorso marzo, dall'accusa per l'omicidio di Meredith Kercher, il 31enne ha un solo obiettivo: far cambiare il sistema carcerario italiano. "Ci sono condizioni assurde e inumane". A sostenere le idee di Sollecito ci sono i Radicali di Pannella. Sollecito ha partecipato al congresso del partito, a Chianciano Terme, e qui ha spiegato come il carcere sia "una scuola di reclutamento per la mafia" e che per questo la vita dietro le sbarre va cambiata.
Sollecito però ci tiene a precisare che non ha nessun desiderio di entrare davvero in politica. Appoggiarsi ad un partito però, è l'unico modo per battersi contro i metodi carcerari e per migliorare il ritorno alla vita di tutti i giorni dei detenuti, una volta tornati in libertà. "I detenuti, quando escono, si ritrovano isolati nella società. Non ci sono politiche di reinserimento. Durante la detenzione si è abbandonati e, una volta usciti, il detenuto non ha alcuna possibilità di affacciarsi a una società che lo rifiuta", ha spiegato Sollecito ricordando anche la sua esperienza in prigione.
E proprio a questo proposito, ha ricordato: "Ho capito che le tv e i giornaliraccontano una realtà che non esiste, una realtà ovattata di ciò che accade nel sistema giudiziario, nei tribunali, nelle carceri e nelle famiglie coinvolte, siano esse di vittime o di imputati. Voglio far aprire gli occhi alle persone facendo informazione vera".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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