L'inverno è già un lontano ricordo. Al suo posto, nuovamente maltempo e nubifragi. Le condizioni meteo sull'Italia stanno cambiando radicalmente a causa di un'area di bassa pressione sprofondata nel cuore del deserto algerino che provoca una risalita di aria molto mite.
Questa mattina i valori termici sono ovunque sopra le medie del periodo: Roma si è svegliata con 14 gradi, Firenze con 15 e su tutte le grandi città del Nord Italia le temperature sono intorno ai 10-12 gradi, di gran lunga superiori a quanto dovrebbero essere il 17 dicembre. Ma questa mitezza non è sinonimo di bel tempo: il flusso umido da sud, a contatto con il Mediterraneo, diventa ancora più instabile creando i presupposti per piogge intense, temporali e nubifragi. Le immagini del satellite parlano chiaro: quell'enorme banda nuvolosa distesa dal deserto del Sahara fino all'Europa centrale si andrà intensificando nelle prossime ore.
E' quello che accadrà oggi al Nord e sulla Sardegna dove sono previste piogge sempre più intense e persistenti per l'intera giornata con quantitativi notevoli su Liguria e Piemonte. Resteranno ancora in stand-by, invece, le regioni centro-meridionali dove la giornata si presenterà soleggiata o velata con temperature massime che potranno sfiorare i 20 gradi a Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo e Catania, valori tipici di un meteo primaverile.
Attenzione, però, perchè un intenso vortice ciclonico colpirà mercoledì anche le regioni meridionali, soprattutto Calabria e Sicilia, con nubifragi sulle zone più esposte al flusso da Scirocco, in primis Sicilia Orientale e Calabria ionica. Piogge intense saranno ancora presenti sulle regioni settentrionali, soprattutto l'area di Nord-Ovest dove pioverà quasi ininterrottamente per oltre 24 ore. In questa fase, tutte le regioni adriatiche saranno solo sfiorate dalla parte più intensa del maltempo e non si avranno fenomeni particolari.
La perturbazione si sposterà molto lentamente verso Est a causa di una forte area di alta pressione presente sui Balcani che farà da muro: rimandendo "intrappolata" sul Mediterraneo, continuerà a scaricare piogge e temporali sulle nostre regioni. Giovedì pioverà su gran parte del Nord, regioni tirreniche e meridione ma attenzione a venerdì 20 dicembre quando la perturbazione più intensa della settimana si accanirà sul Nord Italia con nubifragi e alluvioni lampo su Piemonte e Liguria, il tutto accompagnato da forti venti da Scirocco e Libeccio. Il maltempo si sposterà su Toscana, Umbria e Lazio dove avremo forti piogge. La neve cadrà abbondante su tutto l'arco alpino con accumuli anche superiori ai 70 cm oltre i 1500 metri.
Le condizioni meteo non sembrano guarire nemmeno
nel fine settimana: sabato le piogge interesseranno gran parte d'Italia, specialmente regioni tirreniche ed Isole Maggiori, domenica dovrebbe andare leggermente meglio con gli ultimi fenomeni tra Toscana, Lazio e Campania.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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