Il solito marzo "pazzerello": il maltempo non dà tregua

Mancano meno di dieci giorni all'arrivo della primavera, ma il calendario sembra mentire: pioggia, neve e gelo invernale in tutta l'Europa centrale

Il solito marzo "pazzerello": il maltempo non dà tregua

È marzo, ma pare pieno inverno. Italia, Francia e Germania travolte dal freddo.

Livorno è nel caos: un fulmine ha danneggiato il sistema elettrico-idraulico dell'acquedotto cittadino e la città è a secco. E i lavori di riparazione stanno procedendo a rilento. A Celle Ligure un'ambulanza è stata travolta da una frana per uno smottamento provocato dalla pioggia battente; fortunatamente non ci sono state vittime. La Protezione civile è all'erta: da domani, per di più, è prevista l'ulteriore gelata con temperature giù di 10-12 gradi e, tra venerdì e sabato, minime sottozero in molte zone del Settentrione con rischio di nuove nevicate.

Nel nord della Francia la neve è caduta copiosa, causando non pochi problemi alla rete di trasporti - treni ed aereoporti bloccati - e alla regolare fornitura di elettricità. Oltre ai numerosi incidenti stradali. In Normandia sono caduti oltre 60 centimetri di neve. Il governo ha allertato l'esercito, con i militari attivi per rimettere in funzione le linee elettriche danneggiate dal maltempo, ma anche deviare il traffico e liberare le strade. Le zone più colpite sono Bretagna e Normandia, dove sono morte due persone. La neve non ha risparmiato neppure Parigi, completamente imbiancata.

In Germania, in Assia, a causa di una furente tempesta di neve si è verificato un maxitamponamento in autostrada.

Il bilancio? Cento veicoli coinvolti e trenta feriti, sei gravi. L’aeroporto di Francoforte ha dovuto chiudere: 160 voli cancellati.

Ancora una settimana (almeno) con cappotto, guanti e sciarpa. Poi, forse, finalmente la primavera.

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