"Speranza ha il Covid? Crepi". L'odio no-vax si riaccende in rete

La notizia della positività al Covid del ministro Speranza ha riacutizzato il contagio dell'odio: in rete, girandola di minacce e offese no-vax. "Speriamo che crepi"

"Speranza ha il Covid? Crepi". L'odio no-vax si riaccende in rete

Il contagio dell'odio si è riacutizzato di colpo. La notizia della positività al Covid del ministro della Salute, Roberto Speranza, è bastata da sola a mandare in fermento il variegato mondo dei no-vax. Proprio quando l'ondata del livore anti-vaccino sembrava essersi placata o quantomeno sopita (anche i no-scienza vanno in vacanza), la malattia accusata dall'esponente di governo ha rialzato d'improvviso l'asticella del rancore. Così, sui social si è riaccesa la girandola delle cattiverie, stavolta orientata verso il facile bersaglio.

Del resto, assieme ai virgologi e al premier Mario Draghi, Speranza è sempre stato uno degli obiettivi privilegiati dalle invettive no-vax. E se è vero che il ministro, sul fronte politico, dovrebbe ancora rispondere di una gestione pandemica piena di errori e di criticità, è altrettanto vero che a nessuno e per nessuna ragione si dovrebbero augurare cattiverie, soprattutto in merito alla salute. Ma nel mondo no-vax ogni regola viene meno e si sgretola di fronte alla foga dell'insulto. A giudicare dal tenore di alcune offese comparse in rete, sembra che gli anti-vaccino non aspettassero altro.

Sui social, non sono infatti mancate ingiurie e minacce di morte all'indirizzo dell'esponente di governo. In alcuni casi, con toni davvero pesanti. "Speranza dovrebbe subire quello che tanti italiani hanno subito per colpa sua: tachipirina e attesa, per poi essere intubato e abbandonato in una stanza fino alla morte in totale solitudine, senza nemmeno un funerale. La fine delle bestie", si legge in un tweet pubblicato da un utente. Qualcuno, sempre in rete, si dice rallegrato dalla notizia, un altro commenta: "Speriamo che crepi". Si sprecano poi i commenti contro il vaccino, giudicato come inefficace e addirittura dannoso.

In rappresentanza dell'universo no-vax ormai noto alle cronache, non mancano all'appello i complottisti. "C'è stata una vaccinazione di massa e un contagio di massa...", scrive un'utente che si firma come Lidia. Antonio rincara la dose: "Adesso ci farà usare lo scafandro e obbligo per altre 25 dosi di vaccino". E Fausto: "Speranza si è preso il Covid, che speriamo faccia il suo dovere da killer".

Qualcuno, poi, è arrivato a teorizzare che il contagio accusato dal ministro sia una messa in scena con l'obiettivo di ripristinare le chiusure e lanciare una nuova campagna vaccinale.

Le solite follie alle quali eravamo abituati, stavolta condensate a colpi di tweet.

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