"La spesa dei single": un cuore sulla mascherina per conoscersi al supermercato

Un pr milanese ha pensato di trasformare la spesa in un momento di incontro e socializzazione per single: "Abbiamo perso già abbastanza tempo, ogni occasione è buona"

"La spesa dei single": un cuore sulla mascherina per conoscersi al supermercato

Può una mascherina con un cuoricino glitterato rosso diventare il nuovo mezzo di un single per "rimorchiare" ai tempi del Covid? Le prove ancora non ci sono, ma intanto la scommessa 'ha lanciata il pr milanese Roberto Pacchiarini (in arte Roberto Dellanotte), che ha cercato di trasformare il tanto odiato dispositivo di sicurezza in un mezzo per gridare al mondo di essere "a caccia" di un compagno/a di vita o semplicemente di un incontro occasionale.

Terreno di gioco non Tinder e neppure le applicazioni di dating online, ma il più classico supermercato dove, tra una verza e un pacchetto di biscotti, la scintilla non sarebbe così nuova a scoccare. Succedeva prima del coronavirus e può succedere anche ora che la pandemia ha imposto un distanziamento sociale e fisico che appare interminabile. "La spesa dei single", così ha chiamato l'iniziativa l'imprenditore 48enne, che al grido di "non perdiamo la possibilità di socializzare, ogni occasione è buona", ha rielaborato un'idea già sperimentata nel 2015, riproponendola in chiave pandemica.

Sei anni fa, circa settanta supermercati del Nord Italia furono coinvolti in questo particolare progetto, dove i single venivano invitati (in determinati giorni) a legare un nastro rosso al proprio carrello per farsi riconoscere, incontrare nuove persone e socializzare. Oggi che l'emergenza morde, gli incontri si sono azzerati e gli assembramenti sono vietati, andare a fare la spesa dandosi un grande appuntamento sembra quasi impensabile. Ma non farsi notare con una mascherina con un cuoricino glitter ricamato sopra per dire sono "single" ad ogni ora del giorno. Così ecco l'idea.

Roberto Dellanotte, che nel campo degli eventi per single e degli incontri è un esperto avendoli organizzati per anni, assicura che il gioco vale la candela e le possibilità di incontrare persone c'è (e può diventare anche un'abitudine): "Dopo un anno di mascherine ho pensato di far esporre proprio sulla mascherina un segno per indicare che si è in cerca di un partner. Alla complessità del primo approccio ora si è aggiunta anche quella di non potersi sorridere. Impossibile dunque capire se l'altro può essere interessato.

In questo caso il cuore è solo un segno che aiuta chi sceglie di indossarlo". Un modo per rompere il ghiaccio insomma. E per i più scettici, Dellanotte : "Basta un cuoricino sulla mascherina. Abbiamo perso già abbastanza tempo, ogni occasione è buona. Soprattutto in pandemia".

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