Ha atteso tre giorni Giulio Berruti prima di replicare alle critiche scatenatesi in seguito alla sua vaccinazione. Per farlo ha deciso di fare le cose per bene. Ha pubblicato il suo commento in risposta alla polemica di un follower. Poi ha condiviso lo screenshot dell'sms che l'Asl Roma 1 gli ha inviato per comunicargli la data della somministrazione e ha persino pubblicato la testimonianza di una collega medico, di 28 anni, che confermava di averlo ricevuto prima di lui. Insomma, ci ha messo proprio tutto, non sia mai che qualcuno pensi male.
Come a dire: "altro che vaccinato perché fidanzato di" (Maria Elena Boschi, ndr). La somministrazione del vaccino AstraZeneca ricevuta tre giorni fa da Giulio Berruti avrebbe seguito, secondo quanto riferito dall'attore, l'iter regolare che coinvolge i medici della regione Lazio. "Nel Lazio si prevedeva di vaccinare, a detta dell'ordine dei medici, 'tutti gli odontoiatri entro il mese di febbraio'. Ho tantissimi colleghi medici e odontoiatri più giovani di me tutti vaccinati da tempo. Io a detta dell'Asl sono risultato tra gli ultimi". L'attore poteva scegliere di tacere ma invece ha replicato facendo delle prove (oltre che della somministrazione) un vanto e l'ondata di critiche lo ha travolto ancora di più.La pubblicazione su Instagram della foto in cui si mostrava mentre riceveva la prima dose di vaccino aveva infiammato il web sabato scorso. Tutti a chiedersi perché un attore così giovane potesse aver ricevuto già la sua dose di vaccino. L'attore non era intervenuto per chiarire i motivi, ma a farlo ci avevano pensato i suoi fan. "Lui è anche odontoiatra e quindi lo avrà ricevuto in quanto medico", avevano chiarito alcuni follower che lo seguono da tempo. Questo però non aveva placato le critiche, che sono continuate ad arrivare copiose sotto il post social di Giulio Berruti. "Non capisco questa smania di spettacolarizzare il fatto che lei si sia vaccinato. Prevale l'attore che è in Lei?", aveva chiesto sarcastico un follower. Un quesito che si sono posti in tanti, perché va bene vaccinarsi, ma "foto, video e quant'altro anche no", ha concluso un altro utente.
Una domanda a cui Giulio Berruti ha deciso di dare finalmente risposta, a tre giorni dallo scoppio della polemica, e con tanto di "sermone": "Prevale la voglia di spiegare alle persone con l'esempio che la scienza e la medicina, per quanto inesatte, saranno sempre meglio di qualche blog complottista o di strampalate teorie da bar sulla pericolosità dei
vaccini". E così si è giustificato pubblicamente con tanto di pubblicazione del messaggio ricevuto dall'Asl romana il 31 marzo (con la data della prima somministrazione) e testimonianza a suo favore di una dottoressa sua amica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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