Strangola la compagna e chiama la polizia: arrestato un tunisino

L'uomo, un 54enne tunisino, ha strangolato la compagna al culmine di una lite. Poi ha chiamato le forze dell'ordine: "Venite, ho ucciso mia moglie"

Strangola la compagna e chiama la polizia: arrestato un tunisino

"Venite, ho ucciso mia moglie dopo una lite". È stato lo stesso omicida a dare l'allarme alle forze dell'ordine che si sono subito precipitate nell'abitazione della coppia.

Moncef Naili, 54enne cittadino di origini tunisine che vive da diversi anni a Palermo dove fa il cuoco, ha ucciso la compagna al culmine di una lite. "Abbiamo litigato e l'ho strangolata", ha confessato l'uomo. La vittima è una palermitana, la 53enne Elvira Bruno.

Il 54enne tunisino, nel corso di una discussione, ha preso la madre delle sue figlie e l'ha strangolata. Poi ha chiamato la polizia e si è consegnato agli agenti.

L'episodio è avvenuto nell'abitazione dei due a due passi dalla stazione Notarbartolo di Palermo.

Sul posto anche i sanitari che hanno provato a rianimare la donna. Ma per lei non c'è stato nulla da fare. Ora l'uomo si trova negli uffici della Squadra mobile per l'interrogatorio.

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