Sulla rivista dell'Isis: "Usate i tir come arma mortale per i crociati"

"I veicoli sono come coltelli estremamente facili da acquistare, ma diversamente dai coltelli, non fanno sorgere sospetti perché diffusi in tutto il mondo"

Sulla rivista dell'Isis: "Usate i tir come arma mortale per i crociati"

I tir devono essere usati come "arma mortale per i crociati". Nel numero di novembre di Rumiyah, il magazine dell'Isis, sono contenute accurate istruzioni per l'impiego dei camion nel compimento di attentati.

"Pochi comprendono la mortale capacità dei veicoli a motore di fare un gran numero di vittime se usati nella maniera giusta, come dimostrato a Nizza dall'attacco lanciato dal fratello Mohamed Lahouaiej Bouhel che ha ucciso 86 crociati ferendone altri 434″, si legge, come riferisce il portale Analisidifesa.it, sulla rivista dell'Isis, diffusa in più lingue.

"I veicoli sono come coltelli estremamente facili da acquistare, ma diversamente dai coltelli, non fanno sorgere sospetti perché diffusi in tutto il mondo. Per questo sono uno dei metodi più efficaci di attacco e offrono a chiunque sia in grado di guidarli la possibilità di provocare terrore", sottolinea Rumiyah suggerendo anche i bersagli contro cui usare i camion: strade affollate, celebrazioni, mercati all'aperto, festival, parate, raduni politici. L'attentato di Berlino e quello precedente di Nizza, compiuti utilizzando un camion, "rappresentano l'evoluzione e il ritorno di una tecnica sempreverde. I vantaggi del terrorismo veicolare risultano esser così numerosi da aver fatto propendere sempre più per questa tipologia di attacchi".

"La tattica di lanciare veicoli contro edifici e persone adottata da gruppi terroristici, lupi solitari e criminali comuni -scrive Pietro Orizio sul sito specializzato nelle tematiche di sicurezza e difesa- viene definita "Vehicle Ramming" (speronamento/investimento veicolare) da cui "Vehicular Assault" e "Vehicular Terrorism" (attacco o terrorismo veicolare)". A decenni di attacchi con armi da fuoco ed esplosivi "le forze di sicurezza hanno risposto con misure e provvedimenti più o meno efficaci che ne hanno limitato l'accessibilità. Perciò, unitamente al fatto di non richiedere un particolare addestramento, esperienze pregresse o contatti diretti con i gruppi leader della galassia jihadista, la tattica del ramming non è mai passata di moda; anzi il trend previsto è quello di un sempre maggior impiego".

Tra i vantaggi che questa tecnica comporta, Analisidifesa cita "la facilità d'emulazione, l'economicità, la pochissima o quasi inesistente pianificazione, coordinazione e logistica necessaria, oltre alla quasi totale riduzione di rischi legati al traffico, produzione e approvvigionamento di materiali illegali. Inoltre i terroristi sono già dietro le linee nemiche e le armi sono presenti e legalmente circolanti nel Paese. Il tutto con potenzialità paragonabili o superiori ad auto/camion-bomba".

Si tratta, viene rilevato, di una tattica che "pare essersi affinata e il crescente protagonismo acquisito dai lupi solitari o cellule indipendenti ha portato a un considerevole miglioramento delle loro prestazioni".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica