"Vorrei esprimere nuovamente la mia vicinanza spirituale e paterna al popolo dello Sri Lanka. Sono vicino al mio fratello il cardinale Malcolm Ranjith Patabendige Don e a tutta la chiesa diocesana di Colombo. Prego per le numerosissime vittime e per i feriti. Chiedo a tutti di non esitare a dare l'aiuto necessario. Auspico che tutti condannino questi atti terroristici, atti disumani, mai giustificabili". Così, all'Angelus di oggi papa Francesco ha commentato i terribili attacchi terroristici in Sri Lanka che hanno provocato la morte di 290 persone. Un atto terroristico in piena regola, che era già stato condannato ieri dal Pontefice durante nel messaggio Urbi et orbi: "Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di così crudele violenza".
Poi, nel corso della giornata di oggi, Francesco è tornato sull'argomento con un tweet: "Uniamoci anche oggi in preghiera con la comunità cristiana dello Sri Lanka colpita da una violenza cieca nel giorno di Pasqua. Affidiamo al Signore risorto le vittime, i feriti e la sofferenza di tutti".
Uniamoci anche oggi in preghiera con la comunità cristiana dello Sri Lanka colpita da una violenza cieca nel giorno di Pasqua. Affidiamo al Signore risorto le vittime, i feriti e la sofferenza di tutti. #PrayForSriLanka
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 22 aprile 2019
Molti hanno però segnalato, come ricorda Dagospia, che per lungo tempo la timeline di Twitter del Pontefice non presentava alcun commento su quanto successo in Sri Lanka. Sia chiaro: il Santo Padre aveva già parlato in modo definitivo prima, sia nel messaggio Urbi et orbi che durante l'Angelus. Eppure qualcuno nella comunicazione di Francesco pare essersi distratto: "Non un riferimento alla morte di centinaia di fedeli, colpiti proprio perché cristiani e nel giorno in cui celebravano la Resurrezione. Eppure non è mancato un tweet di cordoglio per Notre Dame, né dopo l'attentato di Christchurch, in cui un suprematista bianco ha fatto strage di musulmani in moschea".
Critiche sono arrivate anche da Daniele Capezzone che ha scritto su Twitter: "Segnalo che
l’eccidio di #cristiani in #SriLanka nel giorno di #Pasqua è stato trattato ieri da #Bergoglio come una pratica da sbrigare in 30-40 secondi. Per poi passare al tema successivo (uguale al precedente): il solito...".Segnalo che l’eccidio di #cristiani in #SriLanka nel giorno di #Pasqua è stato trattato ieri da #Bergoglio come una pratica da sbrigare in 30-40 secondi. Per poi passare al tema successivo (uguale al precedente): il solito...
— Daniele Capezzone (@Capezzone) 22 aprile 2019
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