Letizia Moratti ne è sicura: entro il 30 agosto tutti i lombardi con più di 16 anni potranno ricevere la prima dose di vaccino contro il coronavirus. Ma la Regione al momento non può fare di più, perché le dosi destinate alla Lombardia non permettono di accelerare il ritmo delle somministrazioni.
"Oggi siamo a quattro milioni e 800 mila dosi in tutta la Lombardia. Le adesioni sono altissime, purtroppo le forniture che l’Europa dà sono molto basse rispetto alle nostre capacità vaccinali che sono alte", ha spiegato Letizia Moratti. Il vicepresidente della Regione Lombardia, nonché assessore al Welfare, ha ribadito che "il nostro obiettivo è di finire le vaccinazioni al 30 agosto con le forniture di oggi".
Il termine di somministrazione di almeno una dose per tutti i lombardi è slittato di un mese rispetto a quanto previsto dal consulente Guido Bertolaso, che poneva come limite il mese di luglio. Tuttavia, la Lombardia così come altre Regioni italiane hanno dovuto rimodulare il piano di somministrazione sulla base delle dosi disponibili. Il termine fissato da Guido Bertolaso era in previsione di 120mila somministrazioni quotidiane, che al momento non possono essere raggiunte. Gli hub vaccinali istituiti dalla Regione Lombardia sono in grado di somministrare fino a 85mila dosi al giorno e, continuando a questo rirmo, il termine di conclusione per le prime dosi resta fissato a fine agosto.
Intanto procede l'avanzamento della campagna vaccinale nella Regione guidata da Attilio Fontana. Dal 20 maggio potranno prenotarsi tutti i lombardi con un'età compresa tra i 40 e i 49 anni. Si tratta di 1.211.996 lombardi per i quali è prevista un'adesione circa il 70%. Dopo 7 giorni potranno prenotarsi i soggetti compresi tra i 30 e i 39 anni, che in Lombardia sono 944.250. Per loro il Welfare prevede un'adesione simile a quella della decade superiore. È fissato per il 2 giugno, invece, lo start per le prenotazioni dei giovani e giovanissimi tra i 16 e i 29 anni, che in Lombardia sono in tutto 1,2 milioni circa. La Regione prevede che l'adesione per questa fascia di età porterà alla conferma per 845 mila soggetti.
Procedono anche gli accordi per le vaccinazioni in azienda. A Milano si è reso disponibile il Pio Albergo Trivulzio, che ha stretto un accordo con Confcommercio. "Risponde pienamente alle esigenze di tutte le imprese: da quelle più grandi e strutturate fino al singolo operatore.
Con tariffe contenute ai fini di non aggravare ulteriormente i costi delle nostre imprese associate. Auspichiamo ora che arrivi quanto prima la decisione delle autorità competenti di far partire la vaccinazione aziendale", ha spiegato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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