Vicenza, matrimonio trans finito in rissa: aggrediti gli agenti della polizia

Rissa a una festa di annuncio di matrimonio di una coppia di transessuali: a causa di qualche bicchiere di troppo c'è stata un'aggressione a degli agenti della polizia

Vicenza, matrimonio trans finito in rissa: aggrediti gli agenti della polizia

Era una festa di annuncio di un matrimonio di una coppia di transessuali ma la festa è diventata ben presto lo scenario di un'aggressione in cui sono intervenuti anche gli agenti del 113.

L'episodio è avvenuto a Vicenza nella notte tra sabato 18 e domenica 19 marzo intorno alle 22:30. Nel corso di un festino in onore dei due futuri sposi trans è scoppiata una rissa a causa di una discussione diventata violenta.

Protagonisti della storia la coppia di coniugi: il peruviano di 35 anni Juan Josè Moscol Medina e la dominicana di 22 Evelyn Leticia Ferri. A un tratto la dominicana ha colpito con un tirapugni un trans presente alla festa con l'immediata reazione del fidanzato di questo che ha colpito a sua volta la dominicana. Le urla hanno indotto i vicini di casa a chiamare il 113 che, arrivati, hanno chiesto i documenti per l'identificazione.

Davanti al rifiuto del peruviano gli agenti sono stati aggrediti e hanno dovuto utilizzare lo spray al peperoncino prima di caricarlo a bordo dell'auto. La 22enne dominicana però, per tentare di impedire l’arresto del marito, è saltata addosso agli agenti.

La coppia è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: oggi il processo. La posizione dei coniugi si aggraverà se i due transessuali, medicati al pronto soccorso del San Bortolo, presenteranno denuncia per aggressione.

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