Gli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli si sono mossi verso l'autostrada A3 Napoli-Salerno e hanno bloccato uno svincolo in entrambe le direzioni per un sit in: sul posto sono presenti anche i rappresentanti sindacali. Il caso è scoppiato dopo l'annuncio arrivato nella giornata di ieri al ministero dello Sviluppo economico circa la vendita del sito a Prs (Passive Refrigeration Solutions): al posto delle lavatrici di alta gamma verranno prodotti container refrigerati.
#Diretta: Operai #whirlpool in piazza per protestare contro il #pacco della finta riconversione, unica proposta aziendale.
— Giuliano Granato (@Giul_Granato) September 18, 2019
Chi è coi lavoratori lo dimostri coi fatti.
Non è tollerabile che le multinazionali facciano quello che vogliono.#governodisvolta? Lo dimostri! pic.twitter.com/HA440KkKYN
Clima incandescente
Rosario Rappa, segretario generale della Fiom Cgil di Napoli, è presente alla manifestazione: "La tensione è molto alta. Noi proviamo a governarla e a convincere i lavoratori, ma il clima è incandescente".
#breakingnews: Gli operai #Whirlpool escono dall'assemblea in fabbrica a #Napoli e in corteo si dirigono verso lo svincolo di #Autostrade.
— Giuliano Granato (@Giul_Granato) September 18, 2019
No al "pacco" della finta riconversione.
Napoli non si tocca!
Non è il tempo delle parole, ma dei fatti! pic.twitter.com/QoLqKWVzgF
Al termine di un'assemblea nello stabilimento di via Argine, il segretario generale Uil Campania Giovanni Sgambati ha dichiarato: "È chiaro che Whirlpool sta provando ad esasperare i lavoratori.
Quello che Whirlpool deve sapere è che c'è una forte coesione di tutti i lavoratori e dei sindacati italiani. Su questa vertenza non possono immaginare di decidere come vogliono, noi vogliamo insistere affinché Whirlpool ci ripensi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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