![Yara, pm: "Oltre a Dna, indizi gravi e concordanti su Bossetti"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2015/09/13/1442148364-effetton-bossetti-processo-1978.jpg?_=1467401738)
Il pm di Bergamo Letizia Ruggeri, nella seconda giornata della sua requisitoria a carico di Massimo Bossetti, unico imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha spiegato che oltre alla "prova genetica", ovvero al dna che rappresenta "il faro dell’inchiesta", a carico del muratore di Mapello vi è "un corollario significativo" di indizi caratterizzati da "gravità, precisione e concordanza": i tabulati telefonici dell’imputato e le immagini del mezzo ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona. "Elementi che vanno letti complessivamente" e che dimostrano come "non cercammo di cucire addosso degli elementi, ma cercammo riscontri in quello che già c’era".
I tabulati telefonici di tutte le persone che transitarono a Brembate il 26 novembre 2010 e le immagini delle telecamere - ha ricordato l’accusa - furono acquisite, infatti, nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa della ragazza, mentre la figura di Bossetti comparve nel giugno 2014.
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