Luna Berlusconi presenta la sua "Luna nuova"

Luna Berlusconi debutta al Mac di Milano con la sua Luna nuova. Un'esposizione divisa in tre serie: Angeli, Nudi e Icone

Luna Berlusconi presenta la sua "Luna nuova"

Luci soffuse, centinaia di visitatori, 26 opere esposte che bucano l'obiettivo. Così Luna Berlusconi debutta al Mac di Milano con la sua prima personale mostra. L'esposizione, realizzata in collaborazione con Fondazione Maimeri e aperta al pubblico dal 17 ottobre al 20 (dalle 10 alle 18), ha un titolo estremamente evocativo: Luna nuova. Luna nuova celebra, infatti, l'inizio di una nuova era per la pittrice. Un'era fatta di grande felicità, cambiamenti, passione e di estrema sintonia con le proprie opere realizzate su tavole di pioppo. Qui il colore viene steso con energiche pennellate in modo da lasciare rilievi sulla tavola e proprio questa non-tecnica permette di dare forma alla materia. Ma nella sua arte, Luna Berlusconi ha un segreto che "mai vi svelerò": l'utilizzo del magnete. Questo materiale insolito, utilizzato per realizzare le opere, ha la proprietà di rendere "viva" la tavola e di creare diversi piani. Il nero del magnete, infatti, abbraccia l'immagine e le figure sembrano fuoriuscire da una dimensione senza tempo.

Percorrendo gli spazi del Mac, quindi, il visitatore potrà immergersi tra le 26 opere divise in tre serie: Angeli (un crocevia fra arte e scultura. Raffigurazioni spesso sofferenti, rappresentano la caducità dell’esistenza in contrapposizione alla forza rivoluzionaria di una seconda vita), Icone (ritratti di personaggi senza tempo e di persone care per Luna Berlusconi) e Nudi (sono il ciclo più recente e mostrano pose intime dove il corpo, soprattutto quello femminile, è assoluto protagonista).

E per dare a Luna tutta la carica, energia e positività che questo grande debutto richiedono, mercoledì 16 ottobre, alla presentazione dell'evento, Paolo Berlusconi è arrivato con un bellissimo mazzo di fiori: "Io più che emozionato sono orgoglioso di mia figlia. Luna è una sorpresa bella perché ha trovato la strada per la nuova vita che cercava da tempo. Luna ha iniziato a dipingere a 12/13 anni. E poi è esplosa questa sua voglia, ha lasciato la produzione televisiva e si è messa alla prova nell'arte. E ha stupito tutti perché è brava. Le auguro tutto il successo che si deve meritare. Il successo viene se si cerca con sacrificio, determinazione e mestiere. E credo che Luna abbia queste caratteristiche per riuscirci". Dopo un bacio, un abbraccio e alcune foto con il papà, è arrivato anche lo zio Silvio Berlusconi. Il leader di FI ha visitato l'esposizione accompagnato dalla nipote. "Sono opere che si caratterizzano per la loro originalità. E quindi molti complimenti all'autrice. Queste opere sono una presenza forte che credo possa dare una certa atmosfera dove vengono esposte", ha commentato Silvio Berlusconi dopo avere visitato la mostra. Mostra di cui Luna Berlusconi ci ha spiegato i segreti.



- Qual è il significato di Luna nuova? Perché questo nome?

"Luna nuova vuole essere l'espressione della vera Luna, della Luna più intima. Per questo è stato scelto questo nome per la mia mostra. Forse è il più adatto perché ho cambiato totalmente vita. Ho deciso di chiudere tutto con il passato e di dedicarmi a ciò che mi rende serena, felice che è un po' quello che volevo fare sin da piccola".

- Da quand'è che hai questa passione per la pittura?

"Fin da piccola. Io volevo fare l'artista di strada. Volevo fare l'artistico e non l'ho potuto fare. Sono stata assistente di Gino De Dominicis quando avevo 21 anni, poi, è venuto a mancare all'improvviso. Quindi, anche quel percorso, si è interrotto. L'arte per me è sempre stato il mio più grande rifugio, è la cura dell'anima e avevo bisogno di esprimermi. Però, non avevo ancora raggiunto la maturazione giusta. Adesso ci sono. Da ormai due anni a questa parte mi sto dedicando solo a questo".

- In quale momento della giornata o in quale contesto senti più l'esigenza di dipingere?

"Quando ero piccola quando soffrivo. Oggi è il mio stile di vita. Io mi alzo la mattina e non vedo l'ora di scendere giù in studio a lavorare. Otto ore, nove ore. Il poter raccontare una storia su una tavola è ormai diventata la mia vita".

- In Luna nuova ci sono tre serie: Icone, Angeli, Nudi. Ce le racconti?

"Abbiamo le Icone, infatti, siamo di fronte alla Mia Frida. È stata una delle prime mie opere. Mi piace rappresentare le persone nella storia che mi hanno insegnato qualcosa. Dal mondo dell'arte al mondo dell'imprenditoria. Icone per me. Poi ci sono gli Angeli e la classicità perché io comunque sono una donna di fede, credo molto in ciò che è divino, in ciò che ci può ascoltare nei grandi momenti di difficoltà e non solo. La classicità perché amo il ritorno al passato, alla perfezione dell'arte classica. Infine, ci sono i Nudi. Sono una serie importante. Qui ho dato sfogo a come io vedo la sensualità di una donna. Quindi, a volte esagero anche nelle forme. Faccio questi seni molto grandi, anche i sederi. Mi diverto tantissimo perché credo che la sensualità non sia nella perfezione delle forme, ma sia in un movimento, in un gesto, in un profumo, in una voce. Quindi cerco di trasmetterlo e trasferirlo sulle tavole".

- Senza svelarci il tuo segreto, come fai a creare queste opere d'arte?

"Non ve lo dirò mai. No, dai. Uso il magnete, però, non vi racconto come lo uso (ride, ndr) altrimenti me lo copiano tutti. Scherzo".

- Sembrano vive queste opere...

"Il magnete è una materia molto dura che però, poi, illuminata in un certo modo diventa quasi liquida e dà questa sensazione".

- Tra le opere, ce n'è una che senti più tua delle altre? Hai una tua opera del cuore?

"Lei, la Mia Frida. Infatti, l'ho chiamata Mia Frida. Perché lei è un esempio di donna, di forza, di coraggio, di femminilità, di sofferenza. Lei ha avuto grandi problemi fisici per un incidente, io ho avuto una malattia ereditaria... Quindi, me la sento molto vicina. Lei è veramente per me il più grande esempio di donna che ci sia, soprattutto per come ha sofferto nell'amore, per come ha lottato per l'amore".

- Un'ultima cosa: sei felice?

"Non si vede? Ho fatto tanti eventi, ho fatto tante cose piccole, forse, per gli altri ma grandi per me e per me sono

sempre state di grande successo. Questa è la cosa più importante, dopo le mie figlie, che io abbia fatto. Oggi realizzo un sogno che ho forse iniziato a sognare 44 anni fa. Quindi, sì, oggi sono la donna più felice del mondo".

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