Roma - All'indomani dello scontro a distanza tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini sul voto di fiducia, Generazione Italia (il movimento che fa capo a Futuro e Libertà) pubblica una "Lettera di sfiducia" al governo per affermare che "considera conclusa negativamente l’esperienza di questo governo". Ma poi rivelano: "E' uno scherzo, sono le parole usate da Bossi nel '94".
La lettera di sfiducia di Generazione Italia Nella letta pubblicata oggi pomeriggio, il movimento di Fini fa sapere di "considerare conclusa negativamente l’esperienza di questo governo che, come fosse un suo feudo personale, ha presieduto". "I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l’opinione pubblica - accusa Generazione Italia - i patti richiedevano la netta separazione tra gli interessi personali dal capo del governo e la sua funzione di altissimo pubblico ufficiale". Nella lettera di sfiducia che si rivolge direttamente al presidente del Consiglio e che è stata inoltrata dalla casella postale dell’ufficio stampa di Futuro e Libertà, il movimento di Fini sostiene inoltre che il governo Berlusconi "ha inteso la governabilità come fine a se stessa, il potere per il potere, la governabilità per la governabilità". Un governo, cioè, "non intenzionato ai cambiamenti - si legge ancora - un governo dei conflitti con la magistratura e con il sindacato, un governo del controllo dell’informazione".
Poi svelano: "Uno scherzo" "Era il 21 dicembre 1994 - hanno rivelato da Generazione Italia - con le stesse parole che abbiamo riportato qualche ora fa in un articolo a firma Generazione Italia, Umberto Bossi annunciava la sua sfiducia a
Silvio Berlusconi dopo pochissimi mesi dalla vittoria alle elezioni". "Abbiamo utilizzato il discorso dell’allora onorevole Bossi anche per replicare alle accuse di tradimento che ci piovono addosso dal Pdl e dalla Lega Nord"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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